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Torte sui tram, dolci in vetrina e maestri all’opera. Torino capitale dei dolci

Dal 6 al 9 novembre 2025 Torino diventa la capitale della dolcezza: DOLCISSIMArte celebra il sapere di generazione in generazione con oltre 80 maestri, degustazioni, tram storico e iniziative per tramandare la tradizione pasticcera piemontese.

Torte sui tram, dolci in vetrina e maestri all’opera. Torino capitale dei dolci

Maria Luisa Coppa

Dettagli evento

Torino si prepara a tornare la capitale della dolcezza. Dal 6 al 9 novembre 2025 la città ospiterà DOLCISSIMArte, l’unica rassegna in Italia interamente dedicata alla pasticceria artigianale regionale. Un evento unico, ideato da Ascom Confcommercio Torino e provincia ed EPAT, che quest’anno celebra il tema “Di generazione in generazione, il sapere diventa sapore”, raccontando un mestiere antico che resiste al tempo, tramandato come un segreto di famiglia tra impasti, creme e storie di vita.

Con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Turismo Torino, Unioncamere Piemonte, FIPE, Iren e numerosi sponsor privati, la manifestazione intreccia cultura, arte e territorio in una formula che trasforma Torino in una grande pasticceria a cielo aperto. Non a caso, DOLCISSIMArte si inserisce in una settimana straordinaria per la città, tra Artissima e le Nitto ATP Finals, creando un ponte tra arte, sport e gusto che attirerà visitatori da ogni parte del mondo.

Protagonisti assoluti saranno gli oltre ottanta Maestri Pasticceri piemontesi, interpreti di una sapienza che non si impara nei manuali, ma tra le mura dei laboratori dove i figli tornano dopo gli studi per raccogliere l’eredità dei padri. In un’epoca in cui molti mestieri faticano a trovare continuità, la pasticceria resta uno dei pochi in cui il ricambio generazionale è vivo e orgoglioso. Ogni dolce racconta la storia di una famiglia, la forza di una scelta, la continuità di un’identità collettiva.

Il programma di DOLCISSIMArte è ricchissimo. L’anteprima del 6 novembre si terrà al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, dove un sontuoso Tavolo delle Torte riunirà cento dolci realizzati da maestri di Torino, Biella, Cuneo e Vercelli. Tra gli ospiti d’onore, i valdostani Rolando e Francesca Morandin e, in collegamento dalla California, Marco Lusso, ultimo allievo del leggendario Giusto Falchero. Al centro dell’incontro, il dialogo sul ricambio generazionale e sull’apprezzamento dei nostri pasticceri nel mondo.

Il 7 e l’8 novembre le vie del centro diventeranno palcoscenico di “Pasticceri in Vetrina”: degustazioni gratuite, dimostrazioni live e abbinamenti originali tra dolce e moda, arte e design. Dalle creazioni gluten free della pasticceria Chicchisani in via Viotti alle specialità di SaBrò a Moncalieri, dai prodotti storici di Ghigo alla raffinatezza di Ugetti e Dolcissimo, ogni quartiere avrà la sua dolce vetrina.

Non mancherà l’esperienza più poetica: “Pasticcini in Carrozza”, un tour sul tram storico tra le strade di Torino, con due maestri pasticceri a bordo e degustazioni accompagnate dai racconti delle guide turistiche GIA Ascom. Il biglietto costa 15 euro e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Faro, a conferma che la dolcezza può essere anche solidarietà. A rendere più speciale l’esperienza, le creazioni di alcune delle migliori pasticcerie del Piemonte, tra cui Re Luigi, Sabauda, Molineris e Giovanni Dell’Agnese.

Domenica 9 novembre, nel maestoso Palazzo Saluzzo Paesana, il Caffè Concerto DOLCISSIMArte unirà musica e pasticceria secca in un pomeriggio d’autore. Gli allievi degli istituti alberghieri piemontesi incontreranno il Maestro Giulio Lauciello della pasticceria Ghigo, accompagnati dalle note della pianista Marta Cirio, in un dialogo tra generazioni e talenti. Nello stesso giorno, la “Dolcissima Merenda” diffonderà l’atmosfera dell’evento in tutta la città: le pasticcerie aderenti offriranno una fetta della loro Torta Dolcissima, da gustare con una cioccolata calda, in un rito che unisce tradizione e condivisione.

Non mancano gli eventi collaterali: Poste Italiane dedicherà un annullo filatelico speciale alla rassegna, mentre i Maestri Gelatieri Ascom EPAT proporranno un gusto esclusivo al marron glacé. E per gli appassionati, sabato 8 novembre, la Tiramisù Master Experience by Volkswagen Eurocar con il maestro Fabrizio Racca offrirà un’esperienza da veri intenditori, su prenotazione.

La presidente Maria Luisa Coppa di Ascom Confcommercio Torino e provincia sottolinea che “la pasticceria piemontese è un patrimonio prezioso, fatto di storia, ma anche di presente e futuro”. Aggiunge che il settore, spesso sottovalutato, rappresenta un punto di forza per il territorio grazie alla vitalità del passaggio generazionale: “Il 90% dei figli dei pasticceri prosegue il lavoro di famiglia, spesso dopo studi universitari. È la prova che questo mestiere, pur impegnativo, sa dare soddisfazioni e opportunità di crescita”.

treni

Vetrina

Anche Paolo Bongioanni, assessore regionale al Commercio e al Turismo, sottolinea il valore culturale e turistico dell’evento: “I nostri maestri sono custodi di una tradizione che da secoli rappresenta il Piemonte nel mondo, ma anche innovatori capaci di creare una filiera aperta al futuro”.

Per la Città di Torino, l’assessore Paolo Chiavarino evidenzia come DOLCISSIMArte sia ormai parte del DNA cittadino: “Una manifestazione che anima i portici, le vetrine, i luoghi del commercio e coinvolge anche le nuove generazioni. È un segno di vitalità e di orgoglio per la nostra città”.

Il presidente della Camera di commercio di Torino, Massimiliano Cipolletta, sottolinea il ruolo strategico del settore: “Il food è una delle leve principali per attrarre visitatori. In questa edizione partecipano sedici Maestri del Gusto, a testimonianza di quanto il comparto dolciario rappresenti una punta di diamante del nostro tessuto economico”.

Infine, Luisa Papotti, presidente del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, lega simbolicamente la manifestazione al senso più profondo della memoria collettiva: “Le tradizioni dolciarie piemontesi hanno contribuito, come altre tradizioni locali, a costruire un sentimento di identità nazionale”.

E chiude il cerchio Rolando Morandin, storico pasticcere valdostano e ambasciatore del gusto: “La pasticceria piemontese ha fatto la storia. Tocca a noi tramandarla, non solo come tecnica, ma come passione. Se perdiamo la tradizione, perdiamo tutto”.

DOLCISSIMArte, ancora una volta, non sarà solo un evento gastronomico: sarà un racconto corale, fatto di mani che impastano, di famiglie che resistono, di giovani che tornano a credere nei mestieri artigiani. Un inno alla dolcezza, ma anche al lavoro, all’identità e al futuro di un Piemonte che, con il profumo del burro e del cacao, sa ancora raccontare la sua anima più autentica.

Pasticceri

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DOLCISSIMArte 2025 – Il programma

Torino si prepara a diventare la capitale della pasticceria artigianale dal 6 al 9 novembre 2025, con un ricco calendario di eventi che mescola arte, gusto, tradizione e solidarietà. Quattro giorni (più un dolce preludio) per vivere la città in modo inedito, tra torte monumentali, tram storici, maestri all’opera e sapori che raccontano il Piemonte.

Aspettando DOLCISSIMArte
Già dal 27 ottobre, l’attesa si fa golosa: Molino Fagioli apre le danze con una masterclass riservata ai pasticceri, dedicata alle farine professionali e alle lavorazioni d’eccellenza.
Dal 31 ottobre al 2 novembre, le Gallerie TAG offrono un’anteprima del gusto: un percorso tra dolci e opere d’arte in occasione della Settimana dell’Arte torinese.

Giovedì 6 novembre – La Grande Anteprima al Museo del Risorgimento
L’inaugurazione ufficiale si terrà alle 10:30 al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, con il maestoso “Tavolo delle Torte”: cento creazioni firmate da oltre ottanta maestri pasticceri piemontesi. Un tripudio di forme e profumi per celebrare la tradizione dolciaria e la creatività contemporanea.
Ospiti d’onore i valdostani Rolando e Francesca Morandin, e in collegamento dalla California Marco Lusso, ultimo allievo del grande Giusto Falchero.
Non mancheranno gli interventi istituzionali e, per i collezionisti, l’annullo filatelico speciale di Poste Italiane, dedicato alla rassegna.

Venerdì 7 novembre – Colazioni, vetrine e tram del gusto
La giornata si apre con la Colazione d’Autore nella Caffetteria di Palazzo Reale, firmata dal Maestro Costantino Guardia, alla presenza delle autorità cittadine e dei giornalisti.
Poi il centro di Torino si trasforma in un laboratorio a cielo aperto con “Pasticceri in Vetrina”: show live, degustazioni gratuite e creazioni dolci da ammirare (e assaggiare).
Tra gli appuntamenti: Il Dolcino da Secret Garden in via Carlo Alberto, Lombino da De Carlo in via Cesare Battisti, Cabaret al Fresh Store in via Barbaroux, Chicchisani all’enoteca Mascarello, Raimondo alla pelletteria Baronio e SaBrò nella profumeria Cavour 11 DK.
Torna anche l’esperienza più poetica di DOLCISSIMArte: “Pasticcini in Carrozza”, il tour dolce sul tram storico. Due corse, alle 11:00 e alle 14:00, per un viaggio tra gusto e racconto guidato dalle guide GIA Ascom, con degustazioni firmate dai migliori pasticceri piemontesi. Il contributo di 15 euro sarà devoluto alla Fondazione Faro.
Per tutta la giornata, i Maestri Gelatieri Ascom EPAT proporranno il gusto ufficiale dell’edizione: marron glacé, simbolo del Piemonte più autentico.
E in Galleria San Federico, Poste Italiane rinnova l’appuntamento con l’annullo filatelico DOLCISSIMArte.

Sabato 8 novembre – Il giorno delle esperienze
Si riparte con Pasticceri in Vetrina, in una versione ancora più diffusa:
al mattino la pasticceria Ugetti sarà ospite di De Wan in piazza San Carlo, mentre Dolcissimo di Vinovo si trasferirà da Gamer Elettrodomestici in via Po.
Nel pomeriggio, spazio alla creatività torinese: Futura al negozio Vestil, Rugantino da De Carlo, la storica Ghigo alla libreria Luxemburg e Spegis dal parrucchiere Zanivan Hair Salon Suite in piazza Carlo Felice.
Ritorna il tram gourmet con “Pasticcini in Carrozza”, e prosegue la degustazione del gelato al marron glacé nelle gelaterie aderenti.
Alle 15:00, 16:00 e 17:00, la “Tiramisù Master Experience by Volkswagen Eurocar” ospiterà il Maestro Fabrizio Racca alla Rinaldi Eurocar: un laboratorio dal vivo dedicato al dolce italiano più famoso al mondo, su prenotazione.
In Galleria San Federico, nuovo appuntamento con l’annullo filatelico DOLCISSIMArte.

Domenica 9 novembre – Gran finale di dolcezza
La chiusura sarà affidata alla Dolcissima Merenda: nel pomeriggio, le pasticcerie aderenti offriranno la degustazione della loro Torta Dolcissima, servita con cioccolata o bevanda calda al costo di 8 euro.
Alle 14:00, nel suggestivo Palazzo Saluzzo Paesana, il Caffè Concerto DOLCISSIMArte unirà musica e pasticceria in un incontro tra generazioni: protagonisti gli allievi degli istituti alberghieri piemontesi, il Maestro Giulio Lauciello(pasticceria Ghigo) e la pianista Marta Cirio, con possibilità di visitare la mostra d’arte contemporanea “Crosaland”.
E per chi non ne ha mai abbastanza, ci sarà ancora tempo per un ultimo assaggio del gelato al marron glacé, gusto ufficiale di questa edizione 2025.

tavolo

Le pasticcerie di DOLCISSIMArte 2025
L’eleganza della pasticceria piemontese in mostra al Museo del Risorgimento di Torino

Alla Grande Anteprima di DOLCISSIMArte 2025, l’arte dolciaria piemontese diventa spettacolo. Nelle sale del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, oltre ottanta maestri pasticceri provenienti da tutto il Piemonte presentano le loro creazioni in una straordinaria esposizione dal titolo “L’eleganza della pasticceria piemontese”.
Un imponente Tavolo delle Torte accoglie cento dolci capolavori che raccontano l’identità e la creatività di un territorio unico. Parte delle creazioni viene offerta in degustazione, accompagnata dai vini della Tenuta Roletto, mentre tutte le altre torte, simbolo di un’eccellenza condivisa, saranno donate agli enti benefici del territorio.


Torino

La città che più di ogni altra incarna la storia della pasticceria italiana presenta un parterre d’eccellenza. Da Baratti & Milano con la Torta Barattina a Pfatisch con Il Festivo, passando per i grandi nomi che hanno reso Torino una capitale del gusto: Ghigo con la Nuvola, Stratta Torino 1936 con la Torta Adri, Sabauda con la Fogliage, Raimondo con la Saint Honoré, e Fabrizio Racca Dessert con la Gianduia e Pralinée.
E ancora, la fantasia di Pasticceria Orsucci con la Torta Risorgimento, la delicatezza della Torta Nocciolotta di Bellocchia, la passione di Cabaret con la Dolce Passione, la raffinatezza di Dell’Agnese con la Maxima, la creatività di Spegis Cioccolato Torino con la Selvatica, e la tradizione di Ghigo, Rugantino, Sacchi, Venier, Stillitano, Tamborini e Mazza, tutti uniti in un’unica grande sinfonia di sapori.
Ogni torta è un piccolo romanzo: la Torta Arc en Ciel di Giorcelli, la Torta Modonica di Introvaia, la Torta Reale di Guardia, o la Montebianco di Stillitano, raccontano un Piemonte dove la dolcezza si fa arte, tecnica e memoria.


Torino e provincia

Fuori dal capoluogo, il viaggio continua attraverso le valli, le pianure e i borghi che custodiscono i segreti della pasticceria di casa.
Da Ugetti di Bardonecchia con la Delizia d’Autunno a Molineris di Carmagnola con la Nocciolosa Croccante, passando per Il Dolcino di La Loggia con Inno al Piemonte, e la Pasticceria Lombino di Villastellone con la Torta Gianduiosa.
Ogni comune porta un racconto: Il Dolce Canavese di Chivasso propone la Torta Chivassina, Bonfante la Nocciolina, Piccoli la Torta con i Buchi, Galla di San Sebastiano da Po il matrimonio perfetto tra Pistacchio e Mango, mentre SaBrò di Moncalieri omaggia la tradizione con la Torta Persi Pien.
Tra le curiosità, la Torta Lampadina di Mazzini (Alpignano), la Cupola alla Mandorla di Roletti (San Giorgio Canavese), la Nissola ’d Poirin di Orchidea (Poirino), la Torta Tyche di Maison Marilù (San Benigno Canavese) e la Torta Irma 38 di Cinque Sensi (San Giusto Canavese).
Da segnalare anche la Focaccia Dolce L’Alvà di Dolci & Dolci (Chieri), la Torta Sole nel Bosco del Bistrot Simeone(Caluso), la Nocciolosa dell’Antica Pasticceria Panbelmonte (Cuorgnè), e la Torta 900 di Balla (Ivrea), insieme alla tradizionale Polenta di Ivrea di Eporedia.
La provincia diventa così un mosaico di storie e ricette: Dolcissimo di Vinovo con la Torta Risorgimento, Papillon di Volpiano con la Torta Volpianina, Scalenghe di Trofarello con Un Dolce Natale, Smimmo di Settimo Torinese con la Nuvola d’Oro, e Moine di Rivoli con la Torta Bianca.
Un itinerario che unisce maestria e autenticità, dove ogni laboratorio conserva il profumo di un Piemonte che sa ancora impastare sogni.


Biella

La dolcezza biellese è rappresentata dalla Pasticceria Ferrua con la Torta Antico Canestrello, omaggio alla tradizione e al territorio.


Cuneo

Anche la Granda porta la sua firma: da Luciano di Barge con la Torta Leonardo a Converso e Giamp di Bra con le torte Gianduia e Giuditta, fino al Caffè della Posta con la Zurigo estiva.
A Canale, la Pasticceria Sacchero propone un raffinato Croquembouche di Duchesse, mentre l’Antica Pasticceria Daniele e Nadia di Dronero incanta con la Rosa d’Autunno.


Vercelli

Il viaggio si conclude con la creatività di Lievitando di Cigliano, che presenta la sua Mousse Panet-Tonello, un dolce che reinterpreta il Natale piemontese con leggerezza e ironia.

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