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10 Novembre 2025 - 12:10
San Mauro celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: memoria e gratitudine (foto: il vicesindaco Rastelli)
A San Mauro Torinese, la mattinata di domenica 9 novembre è stata dedicata alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un appuntamento che ogni anno riunisce istituzioni, associazioni e cittadini per ricordare coloro che hanno perso la vita in difesa del Paese e per rendere omaggio al lavoro quotidiano di chi, in uniforme o nei servizi civili dello Stato, tutela la sicurezza e la convivenza democratica.
La cerimonia si è svolta in forma sobria e piuttosto partecipata, nonostante le celebrazioni siano state spostate dal 4 novembre (giornata ufficiale della festa) a domenica 9, in contemporanea con la premiazione dei 90enni e delle nozze di diamante in municipio – una scelta organizzativa che ha destato qualche malumore dal pubblico.
Il vicesindaco Luca Rastelli ha rappresentato l’amministrazione comunale, e ha portato un saluto alla cittadinanza e un ringraziamento a tutte le Forze Armate e Forze dell’Ordine — dai Carabinieri alla Guardia di Finanza, dalla Polizia Locale alla Protezione Civile — per il loro contributo quotidiano al servizio delle istituzioni e della collettività. A sottolineare il tono solenne della giornata, le note del Corpo Filarmonico di San Mauro, che ha accompagnato i momenti ufficiali della commemorazione.
Nel suo intervento, Rastelli ha ribadito l’importanza di mantenere vivo il ricordo dei Caduti per la patria, non solo come atto di memoria storica, ma come riconoscimento del valore civile e umano di chi ha scelto di dedicare la propria vita al servizio del bene comune. Un pensiero che si è esteso anche ai rappresentanti delle associazioni locali e ai cittadini che hanno partecipato alla cerimonia, uniti nel segno della gratitudine e della riflessione.

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nasce nel 1919, un anno dopo la fine della Prima guerra mondiale, per ricordare il 4 novembre 1918, data della firma dell’armistizio di Villa Giusti, che segnò la conclusione del conflitto per l’Italia. Nel tempo, la ricorrenza ha assunto un significato più ampio: da momento di celebrazione militare è diventata occasione di riflessione collettiva sull’identità nazionale e sul ruolo delle istituzioni democratiche. Oggi, più che una festa delle armi, è una giornata dedicata a chi lavora per la sicurezza, la legalità e la pace, valori che definiscono la vita civile di una comunità.
Negli anni, questa giornata è stata anche un modo per sottolineare l’impegno delle Forze Armate in missioni internazionali, nelle emergenze civili e nella protezione del territorio, accanto a cittadini, volontari e amministrazioni locali. Un impegno che va oltre la dimensione militare, e che abbraccia quella sociale e umanitaria, come dimostrano gli interventi in caso di calamità naturali o nelle operazioni di soccorso.
A San Mauro, la celebrazione ha avuto il tono di una comunità che si riconosce nei valori della solidarietà e del servizio, con la consapevolezza di una storia comune che continua a chiedere responsabilità e memoria. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutte le persone che ogni giorno, nel proprio ruolo, contribuiscono a mantenere vivo quel senso di appartenenza e di impegno civile che la giornata del 4 novembre invita a ricordare.
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