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08 Novembre 2025 - 15:11
Un’Italia spaccata in due, tra ombrelli e occhiali da sole. È il destino meteorologico del weekend, con una doppia perturbazione pronta a colpire il Centro e il Sud mentre il Nord si godrà un’inaspettata tregua di sole, nebbie e calma autunnale. A delineare lo scenario è Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, che conferma l’arrivo di due vortici ciclonici ravvicinati capaci di disegnare una mappa dell’instabilità a macchie di leopardo.
«Il primo minimo di bassa pressione – spiega Tedici – provocherà tempo instabile con piogge sparse sulle regioni adriatiche, sulla Puglia, sul basso Tirreno e sul Lazio. Ma già dalla sera comincerà ad affacciarsi un secondo vortice, più intenso, con un nuovo peggioramento dalla Sardegna verso la Sicilia occidentale, accompagnato anche da nubifragi localmente forti».
Mentre il Meridione si prepara all’ennesimo fine settimana sotto la pioggia, il Nord Italia vivrà una parentesi quasi primaverile. «Al di là di qualche nebbia in Pianura Padana e di nubi basse persistenti in Piemonte, il tempo sarà per lo più soleggiato» spiega l’esperto. Una differenza che, come spesso accade in questo periodo dell’anno, accentua il divario tra il clima mediterraneo e quello padano, dove la stabilità atmosferica favorisce il ristagno dell’umidità e la formazione di foschie dense fino a tarda mattina.
La giornata di sabato 8 novembre vedrà dunque condizioni stabili al Nord, instabilità diffusa al Centro – specie su Sardegna, coste laziali e regioni adriatiche – e piovaschi su Puglia e Campania, con peggioramento in serata. Ma sarà domenica 9 il giorno più critico: «Il secondo vortice – prosegue Tedici – colpirà buona parte del Centro-Sud con piogge forti entro l’alba sulle Isole Maggiori, poi anche su Lazio, Campania e Calabria. Dal pomeriggio ombrelli aperti anche sul Medio Adriatico, con fenomeni diffusi e più intensi su Puglia e Basilicata».

In pratica, l’autunno si mostrerà in tutta la sua forza al Sud, mentre Toscana, Emilia e tutto il Nord potranno contare su un weekend asciutto, con cieli sereni e temperature miti. Non mancheranno però le nebbie mattutine e le nubi basse persistenti in Valpadana, in particolare tra Piemonte e Lombardia, a ricordare che l’autunno non è solo pioggia ma anche silenzi lattiginosi e orizzonti sfocati.
Poi, come in ogni racconto meteorologico d’autunno, arriva la svolta. La nuova settimana si aprirà con un rapido miglioramento generale. Lunedì 10 saranno possibili ancora ultime note instabili tra Abruzzo, Molise e meridione, specie al mattino, ma i fenomeni tenderanno ad attenuarsi. Altrove, dominerà il sole, accompagnato da una ventilazione fresca da nord.
E proprio da lunedì 11 novembre, giorno di San Martino, scatterà la consueta magia climatica: il ritorno della “Estate di San Martino”, come la definisce Tedici, «una vasta area di alta pressione che riporterà tempo stabile, soleggiato e più mite, almeno fino al successivo weekend».
Una tradizione che non tradisce: le temperature torneranno a salire, regalando giornate quasi primaverili in molte regioni. Il sole tornerà a dominare la scena, salvo qualche nebbia ostinata in Pianura Padana, nelle valli toscane e nei fondovalle del Centro Italia.
Per gli amanti del freddo, tuttavia, le notizie non sono buone: «Almeno fino al 20 novembre – avverte Tedici – le temperature resteranno autunnali, localmente quasi estive, e in alcune zone potranno toccare ancora i 22 gradi». Insomma, il gelo dovrà attendere, e con esso anche la sensazione di inverno che tarda ad arrivare.
Un’anticipazione perfetta di quello che sarà il copione del prossimo mese: autunno irregolare, piogge intermittenti e clima tiepido, con il Sud spesso bersaglio dei cicloni mediterranei e il Nord immerso in una calma piatta. Un equilibrio fragile che racconta il volto mutevole del Mediterraneo di oggi, sospeso tra l’aria calda africana e i colpi di coda dell’Atlantico.
Nel dettaglio, il weekend si annuncia così:
sabato 8 sole al Nord, instabilità sparsa al Centro e piogge locali al Sud;
domenica 9 maltempo deciso su gran parte del Mezzogiorno e sereno altrove;
lunedì 10 miglioramento generale e ritorno del sole quasi ovunque.
Poi, da martedì, alta pressione in rinforzo, cieli limpidi e quell’atmosfera sospesa e dorata che da secoli accompagna la leggenda di San Martino. E così, anche quest’anno, dopo la pioggia tornerà il vino e il tepore autunnale, a ricordarci che l’Italia è sempre due Paesi: uno che si bagna e uno che si abbronza.
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