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07 Novembre 2025 - 21:50
A New York è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per il Natale. Tra le luci di Manhattan e il brusio dei turisti, gli operai stanno innalzando l’imponente albero del Rockefeller Center, uno dei simboli più iconici delle festività in tutto il mondo. Le gru sono già al lavoro nella piazza di Midtown, mentre centinaia di curiosi si fermano per osservare le prime fasi dell’allestimento: la magia natalizia torna a impossessarsi della città che non dorme mai.
Quest’anno il protagonista sarà, come da tradizione, un abete rosso (Picea abies) alto circa 25 metri e del peso di oltre 12 tonnellate, proveniente da un piccolo centro dello Stato di New York. L’albero è stato selezionato mesi fa dagli esperti del Rockefeller Center, che ogni anno percorrono migliaia di chilometri per trovare l’esemplare perfetto — maestoso, simmetrico e abbastanza resistente da sostenere oltre 50.000 luci LED multicolori e la gigantesca stella Swarovski in cima, dal peso di 400 chili e composta da 3 milioni di cristalli.
La cerimonia di accensione, in programma come sempre a fine novembre e trasmessa in diretta dalla NBC, è uno degli eventi più attesi dell’anno: migliaia di persone affollano la Fifth Avenue per assistere al momento in cui l’albero si illumina, segnando l’inizio ufficiale del Natale a New York.
La tradizione del Rockefeller Center risale al 1931, quando alcuni operai del cantiere che stava costruendo il complesso decisero di decorare un piccolo abete con ghirlande fatte a mano. Due anni dopo, nel 1933, si tenne la prima accensione ufficiale e da allora l’albero è diventato un appuntamento fisso, capace di sopravvivere a guerre, crisi e pandemie.
Nel corso dei decenni è stato protagonista di film, canzoni e cartoline, diventando un simbolo di speranza e rinascita per milioni di persone. Durante la Seconda guerra mondiale, per esempio, fu decorato con lucine blu e dorate in segno di sostegno alle truppe americane; nel 2001, dopo l’attacco alle Twin Towers, venne adornato con stelle bianche e bandiere a stelle e strisce.
Dopo le feste, l’albero viene riciclato in modo sostenibile: dal 2007, il legname viene donato all’organizzazione Habitat for Humanity per costruire case destinate a famiglie in difficoltà.
Così, anno dopo anno, l’albero del Rockefeller Center continua a rappresentare il cuore luminoso del Natale americano, un rito collettivo che unisce passato e presente, tradizione e tecnologia. E anche quest’anno, tra neve (vera o finta), musica jazz e profumo di vin brulé, New York si prepara a risplendere sotto i suoi rami scintillanti.
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