AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
07 Novembre 2025 - 11:55
La consigliera delegata alla Cultura, Domenica Calza
Un viaggio nel tempo, tra le pieghe più intense della memoria collettiva, quello andato in scena martedì scorso a Palazzo D’Oria, dove si è tenuto il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Cirié Storia”, promosso dalla Città di Cirié in occasione di #Cirié120, le celebrazioni per i 120 anni della città.
L’incontro, introdotto dai saluti istituzionali della consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza, ha avuto come protagonisti due grandi appassionati di storia locale, Giovanni Crosetto e Pier Vittorio Zorzi, che hanno accompagnato il pubblico in un intenso percorso tra documenti, aneddoti e testimonianze legate al periodo della Resistenza nel territorio ciriacese e nelle Valli di Lanzo.
La sala nobile di Palazzo D’Oria, ancora una volta gremita di cittadini, studiosi e curiosi, si è trasformata in un luogo di memoria viva, dove il passato ha ripreso voce grazie ai racconti dei due relatori. Crosetto e Zorzi hanno ricostruito con rigore e passione la complessità degli anni della guerra, portando alla luce storie di uomini e donne che scelsero la libertà, ma anche episodi meno noti di chi, in quegli stessi anni, si trovò a vivere nella zona grigia tra paura e sopravvivenza.
La Resistenza nel Ciriacese, come hanno ricordato i relatori, fu un fenomeno che intrecciò coraggio e quotidianità: dai giovani che abbandonarono le case per unirsi alle bande partigiane sulle montagne, alle famiglie che offrirono rifugio e silenziosa solidarietà, fino a chi pagò con la vita la scelta di non piegarsi. Il racconto si è mosso tra i boschi delle Valli di Lanzo, le borgate nascoste e le strade di Cirié, dove la guerra aveva il volto dei civili e la speranza portava nomi semplici e dimenticati.
Non sono mancati i riferimenti alle fonti storiche, agli archivi comunali e alle ricerche condotte nel tempo dai due studiosi, che da anni dedicano il loro lavoro a restituire dignità a un patrimonio di memorie spesso frammentarie ma fondamentali per comprendere l’identità del territorio. «La storia non è mai solo quella dei grandi eventi, ma anche quella delle persone comuni che hanno saputo resistere», ha sottolineato Zorzi, ricordando come la conoscenza del passato sia uno strumento prezioso per leggere il presente.
Crosetto ha invece riportato alla luce alcune vicende emblematiche avvenute a Cirié e nei dintorni, citando episodi di collaborazione tra cittadini e partigiani, ma anche momenti di tensione, paura e sacrificio. Racconti che hanno restituito al pubblico il senso concreto di cosa significasse vivere “a ridosso della Storia”, in un tempo dove ogni scelta poteva essere definitiva.
L’iniziativa rientra nel progetto più ampio Cirié Storia, voluto dall’amministrazione comunale per valorizzare la storia cittadina e creare un percorso di consapevolezza condivisa attraverso incontri, mostre e approfondimenti. «Conoscere le nostre radici e ricordare chi ci ha preceduto è un modo per costruire comunità», ha affermato la consigliera Domenica Calza, ringraziando i relatori e il pubblico per la partecipazione.
L’incontro di Palazzo D’Oria ha così confermato la forza del progetto, capace di unire rigore storico e calore umano, di rendere accessibile la memoria anche a chi la conosce solo attraverso i libri di scuola. Ogni racconto, ogni nome evocato, ha riaperto uno squarcio sul passato, restituendo al presente la voce di chi, in tempi difficili, ha creduto nella libertà e nella dignità umana.
“Cirié Storia” proseguirà nelle prossime settimane con nuovi appuntamenti dedicati ai luoghi, ai personaggi e agli eventi che hanno segnato la storia della città, invitando ancora una volta i cittadini a camminare dentro la memoria, per capire quanto il passato continui a parlare, e quanto il futuro dipenda anche da come sappiamo ascoltarlo.


Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.