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740mila euro per strade più sicure in Canavese: il comune punta a rallentare la velocità dei veicoli

Dossi, lavori e attraversamenti rialzati per cambiare il modo di guidare in città

740mila euro per strade

740mila euro per strade più sicure in Canavese: il piano del Comune punta a rallentare la velocità dei veicoli

A Rivarolo Canavese la sicurezza stradale entra finalmente nell’agenda delle priorità concrete. Con un investimento di quasi 740mila euro, l’amministrazione comunale ha approvato un piano di lavori che unisce manutenzione straordinaria e interventi di moderazione del traffico, con l’obiettivo di rendere le strade più sicure e la mobilità urbana più ordinata. I cantieri apriranno in primavera 2026, ma la programmazione è già definita nei dettagli.

Il progetto si muove su un doppio binario. Da un lato, la riqualificazione di due arterie principali, dove verranno rifatte le carreggiate, migliorato il drenaggio dell’acqua piovana e ripristinate le porzioni di manto più usurate. Dall’altro, una serie di interventi per la sicurezza dei pedoni, con la posa di dossi e attraversamenti rialzati in punti strategici, soprattutto in prossimità di scuole, parchi e incroci trafficati.

La scelta dei tempi non è casuale: l’avvio dei cantieri in primavera consentirà di lavorare in condizioni meteo più favorevoli e di pianificare i disagi in modo graduale. È prevedibile qualche restringimento temporaneo di carreggiata e modifiche alla viabilità, ma il Comune intende accompagnare i lavori con una comunicazione costante, indicando percorsi alternativi e fasce orarie di intervento per limitare l’impatto su residenti e attività commerciali.

La filosofia alla base del progetto è chiara: non basta rifare l’asfalto, bisogna cambiare il modo di vivere la strada. Dossi e attraversamenti rialzati, se ben realizzati, costringono naturalmente l’automobilista a rallentare, migliorano la visibilità dei pedoni e riducono i rischi di incidenti. Il Comune punta anche su una segnaletica più chiara e su un’illuminazione potenziata, con particolare attenzione alle esigenze di chi si muove a piedi o in bicicletta e alle persone con mobilità ridotta.

Non si tratta dunque di un semplice intervento tecnico, ma di un investimento sulla qualità della vita quotidiana. Strade più uniformi e sicure significano meno buche, meno vibrazioni, meno stress per chi guida e per chi cammina. Significano anche più fiducia nei percorsi casa-scuola, più autonomia per i ragazzi e più serenità per chi accompagna i figli a piedi o in bicicletta.

La sfida, ora, sarà far percepire ai cittadini il valore concreto di questo investimento. La popolazione attende risultati tangibili, non solo in termini di infrastrutture ma anche di vivibilità dei quartieri. Sarà quindi decisiva la capacità del Comune di monitorare gli effetti dei lavori, ascoltare i feedback e correggere il tiro se necessario. La manutenzione delle strade, in questo senso, diventa anche un’occasione per ricucire il rapporto tra istituzioni e cittadini, troppo spesso incrinato da ritardi e disservizi.

A Rivarolo, dove negli ultimi anni non sono mancati incidenti e proteste per attraversamenti poco sicuri, il piano rappresenta una svolta di metodo: una sicurezza che parte dall’asfalto, ma guarda al comportamento, all’educazione e al rispetto reciproco. In fondo, il vero traguardo non sarà un nuovo dosso o una strada più liscia, ma una comunità che si muove in modo più attento, civile e condiviso.

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