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Cronaca
06 Novembre 2025 - 16:36
Esplode una caldaia al campo sportivo di Arignano: due operai ustionati, uno è grave (immagine di repertorio)
Ancora paura ad Arignano, lo stesso piccolo centro del Torinese dove poche ore prima si era consumata la tragedia dello scontro tra auto e scuolabus. Nel pomeriggio di giovedì, intorno alle 15, un’esplosione ha ferito gravemente due operai impegnati in lavori di manutenzione al campo sportivo di via Robiola.
Secondo le prime ricostruzioni, i due uomini – di 32 e 41 anni – stavano lavorando su un impianto di riscaldamento quando una caldaia è esplosa improvvisamente, investendoli in pieno. Entrambi hanno riportato ustioni di secondo e terzo grado al volto e alle mani. Le loro condizioni sono serie: uno dei due è stato trasferito in elicottero al CTO di Torino, mentre l’altro è stato portato in ambulanza d’urgenza, sempre nello stesso ospedale, specializzato nella cura dei grandi ustionati.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 di Azienda Zero, insieme all’équipe dell’elisoccorso regionale e ai vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a verificare la tenuta dell’impianto per scongiurare ulteriori esplosioni. Anche i carabinieri della compagnia di Chieri hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente e capire se l’esplosione sia stata provocata da un guasto tecnico o da un errore umano durante le operazioni di manutenzione.
L’intera zona di via Robiola è stata temporaneamente interdetta al traffico e alle attività sportive. Il boato è stato udito a centinaia di metri di distanza, spaventando i residenti, già provati dalle notizie del mattino.
La comunità di Arignano, in poche ore, si trova così ad affrontare due gravi incidenti nello stesso giorno. Dopo la morte dell’automobilista nello scontro con lo scuolabus e il ferimento di una ventina di studenti, l’esplosione al campo sportivo ha aggravato il clima di sgomento e tensione. «Non ricordiamo una giornata così drammatica da anni», commentano alcuni abitanti.
I tecnici dell’ASL To5 e gli ispettori dello Spresal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) sono stati chiamati per le verifiche di competenza. Gli inquirenti dovranno accertare se le procedure di sicurezza siano state rispettate e se la caldaia fosse in regola con i controlli periodici.
Il Comune di Arignano ha espresso solidarietà alle famiglie dei due lavoratori e ai cittadini coinvolti nella giornata di emergenze. Il sindaco ha chiesto una relazione dettagliata alle autorità per comprendere le cause dell’esplosione e prevenire nuovi incidenti.
I due operai, secondo fonti ospedaliere, restano ricoverati in prognosi riservata, ma non sarebbero in pericolo di vita. Le prossime ore saranno decisive per valutare la gravità delle ustioni e l’esito dei primi interventi chirurgici.

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