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06 Novembre 2025 - 12:51
Casalborgone e Feletto, gli uffici postali diventano “case digitali” del territorio
Dopo settimane di lavori, gli uffici postali di Casalborgone e Feletto tornano operativi e completamente rinnovati. Gli interventi, realizzati nell’ambito del progetto nazionale “Polis – Casa dei Servizi Digitali” di Poste Italiane, segnano un passo decisivo verso la trasformazione degli sportelli postali in punti di riferimento multifunzionali, capaci di coniugare tecnologia, accessibilità e prossimità ai cittadini.
A Casalborgone, in piazza Cavour 10, e a Feletto, in via Fascio 6, le sedi hanno riaperto con un volto completamente nuovo: ambienti ridisegnati, pavimenti rinnovati e percorso tattile per agevolare l’accesso delle persone con disabilità visiva. Sono state installate postazioni ribassate, pensate per migliorare il dialogo con gli utenti, e rinfrescati gli spazi con nuove tinteggiature e una distribuzione più funzionale.
Ma la vera novità è nei servizi. Oltre alle tradizionali attività postali, finanziarie, assicurative ed energetiche, gli sportelli offriranno ora anche servizi della Pubblica Amministrazione, come pratiche INPS e anagrafiche, senza dover più ricorrere a uffici distanti. È la concretizzazione della missione del progetto “Polis”: portare lo Stato a pochi passi da casa, anche nei comuni sotto i 15mila abitanti, dove la presenza di strutture pubbliche si è progressivamente ridotta.
Il progetto, avviato dopo l’autorizzazione della Commissione Europea nel 2022, ha già interessato oltre 5.400 uffici in tutta Italia, e punta a raggiungere quota 7.000 entro il 2026. L’obiettivo dichiarato è favorire la coesione economica e sociale, contrastando l’abbandono dei territori e rafforzando il ruolo dei piccoli centri nel sistema Paese.
Gli orari restano invariati: dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 13.45, e il sabato fino alle 12.45.
Con queste due nuove riaperture, Poste Italiane conferma la propria strategia di presidio capillare del territorio e di investimento nei servizi di prossimità. Un impegno che non si limita all’efficienza logistica, ma che punta a ridisegnare la vita delle comunità locali, offrendo agli abitanti dei piccoli comuni le stesse opportunità digitali e amministrative delle grandi città.
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