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30 Ottobre 2025 - 11:59
Adele Gesso, la poliziotta cuneese che ha sfidato il cielo
Una divisa, una ferita, un sogno e una rinascita. È la storia di Adele Gesso, 58 anni, originaria di Niella Tanaro nel Cuneese, la prima donna con disabilità in Italia – e una delle pochissime al mondo – ad aver conseguito il brevetto di pilota di mongolfiera. Un traguardo straordinario, conquistato a quasi trent’anni da quell’incidente che nel 1996, durante un servizio sull’autostrada Torino-Savona, la costrinse sulla sedia a rotelle. Da allora la sua vita è cambiata, ma non il suo modo di guardare al futuro: con coraggio, determinazione e una visione sempre rivolta verso l’alto.
Il sogno di Adele è diventato realtà grazie al progetto “Adele Vola”, promosso dall’Ascom Confcommercio di Mondovì, città che da decenni è simbolo della tradizione aerostatica italiana e sede di uno dei più antichi raduni di mongolfiere d’Europa. È qui che la poliziotta cuneese ha iniziato il suo percorso di formazione, con il sostegno di un gruppo di istruttori e tecnici che hanno creduto sin da subito nella possibilità di adattare la tecnologia alle sue esigenze.
L’impresa assume un valore simbolico doppio: non solo perché segna una prima assoluta per una donna con disabilità, ma anche perché restituisce alla parola “limite” un significato nuovo. Dove un tempo c’era l’impossibile, oggi c’è un brevetto, un equipaggio e un progetto che parla di inclusione concreta.
Il punto di partenza è stato un’idea semplice ma potente: costruire una mongolfiera in grado di garantire autonomia di pilotaggio anche a chi si muove in carrozzina. Da qui la collaborazione con l’istruttore John Aimo, che ha progettato e brevettato il “Duo Air Chair”, una speciale seduta regolabile e rinforzata che consente al pilota di governare la mongolfiera in totale sicurezza. Il dispositivo, realizzato su misura per Adele, potrà presto essere messo a disposizione di altri aspiranti piloti con disabilità.
La presentazione ufficiale del progetto è avvenuta durante le celebrazioni per gli 80 anni di Confcommercio, a Mondovì, dove Adele è stata accolta da un lungo applauso. Un riconoscimento non solo tecnico, ma umano, che celebra la sua determinazione e quella di un’intera comunità che ha scelto di sostenerla. “È un sogno che si avvera dopo anni di fatica e di attesa. Volare è la mia libertà, la mia seconda vita”, ha dichiarato con emozione.
Il primo volo ufficiale con Adele al comando è atteso nelle prossime settimane: la mongolfiera della Confcommercio Ascom Mondovì, attualmente in fase di ultimazione a Bristol, nel Regno Unito, sarà pronta a decollare per l’inaugurazione. Sarà un momento storico, non solo per il mondo dell’aerostatica ma anche per la disabilità, un esempio tangibile di come l’innovazione e la solidarietà possano aprire nuovi orizzonti.
Mondovì non è nuova a primati di questo genere. Proprio nella cittadina piemontese, alcuni anni fa, era stato conseguito il primo brevetto europeo per un pilota con disabilità, assegnato al britannico Tim Ellison, ex pilota della RAF sopravvissuto a un incidente aereo. Oggi, con Adele Gesso, la storia si ripete ma con un volto e un accento italiani, e soprattutto con una donna protagonista.
Dietro il suo successo c’è anche una rete di supporto che va oltre la dimensione tecnica. L’Ascom di Mondovì, in collaborazione con enti locali e partner privati, ha investito risorse, tempo e competenze per adattare le strutture di volo e creare un modello di accessibilità replicabile. L’obiettivo è far sì che l’esperienza di Adele diventi un punto di partenza, non un’eccezione.

Nel suo sorriso, quando parla del cielo, si legge qualcosa che va oltre l’impresa. La sua è una sfida alla gravità, ma anche ai pregiudizi. Una risposta alla convinzione, ancora diffusa, che la disabilità limiti la possibilità di vivere esperienze piene, complesse, libere. “Non ci si ferma davanti a un incidente o a una difficoltà. Si può sempre trovare un modo per riprendere quota, letteralmente e nella vita”, ha detto al termine della presentazione.
Per il Piemonte, e per Cuneo in particolare, quella di Adele Gesso è una storia di rinascita e orgoglio. Una storia che unisce la forza del servizio pubblico – quello che l’ha vista in divisa fino al giorno dell’incidente – e la passione per la vita che nessun trauma ha potuto spegnere.
Tra qualche settimana, quando la mongolfiera si staccherà da terra e salirà lenta verso il cielo, Adele sarà al comando. Guarderà dall’alto la sua terra, le montagne e la città che l’ha sostenuta. E per un istante, tra le correnti fredde dell’autunno e la spinta calda del fuoco, sarà soltanto una pilota come tutte le altre. Ma dietro di lei, resterà una scia di coraggio e libertà.
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