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Neve anticipata nelle Valli di Lanzo, chiuso il tratto montano della SP1 fino a Pian della Mussa

La Città metropolitana di Torino dispone lo stop stagionale per motivi di sicurezza: di solito la chiusura avviene dal 30 ottobre, ma le prime nevicate hanno reso necessario l’intervento immediato

Neve anticipata nelle Valli di Lanzo, chiuso il tratto montano della SP1 fino a Pian della Mussa

Neve anticipata nelle Valli di Lanzo, chiuso il tratto montano della SP1 fino a Pian della Mussa

Le prime nevicate autunnali hanno portato a un anticipo della chiusura invernale sulla Strada Provinciale 1 delle Valli di Lanzo, nel tratto più alto tra Balme e Pian della Mussa, nel territorio dell’Alta Valle di Ala. Da questa mattina la Città metropolitana di Torino ha disposto lo stop al transito dal km 57+200 al km 62+744, fino alla prossima primavera.

Il provvedimento, normalmente previsto dal 30 ottobre al 30 aprile, è stato anticipato di alcuni giorni per ragioni di sicurezza, a seguito delle precipitazioni nevose cadute nelle ultime 24 ore che hanno reso impraticabile la carreggiata e aumentato il rischio di ghiaccio. La decisione è stata presa dal settore Viabilità 1 dell’ente metropolitano, in coordinamento con i tecnici e i responsabili della manutenzione stradale.

La chiusura interessa l’ultimo tratto della SP1, quello che collega Balme al Rifugio Città di Cirié, a Pian della Mussa, un percorso panoramico frequentato fino a poche settimane fa da escursionisti, ciclisti e turisti diretti alle borgate di montagna. Le abbondanti nevicate, insolite per la fine di ottobre, hanno però reso necessaria una misura immediata, volta a garantire la sicurezza dei veicoli e a prevenire situazioni di isolamento in caso di peggioramento del meteo.

Durante la chiusura invernale, come di consueto, il tratto resterà accessibile solo ai mezzi di soccorso e ai residenti autorizzati, mentre la manutenzione verrà limitata alle prime fasi di disgelo primaverile, quando sarà possibile intervenire per la pulizia e la messa in sicurezza del manto stradale.

La SP1 è una delle arterie più suggestive e al tempo stesso delicate del territorio montano torinese, con un tracciato che si snoda lungo vallate strette e versanti ripidi, fino ai 1.750 metri di quota del Pian della Mussa. La chiusura stagionale, pur rappresentando una consuetudine, resta un segnale tangibile del repentino cambio climatico che ha interessato le montagne piemontesi, dove le prime gelate sono arrivate con largo anticipo rispetto alla media degli ultimi anni.

Il Rifugio Città di Cirié e le strutture ricettive della zona, che hanno prolungato l’apertura fino a ottobre, si preparano ora alla pausa invernale. L’accesso pedonale, per escursionisti esperti e attrezzati, resta possibile, ma la Città metropolitana raccomanda massima prudenza e l’utilizzo di equipaggiamento adeguato, segnalando inoltre che la viabilità è interrotta già all’altezza di Balme.

La chiusura della SP1 rientra nelle procedure annuali di sicurezza applicate alle strade d’alta quota e sarà revocata soltanto in primavera, quando le condizioni meteo consentiranno il ripristino del transito. Fino ad allora, il Pian della Mussa tornerà a essere raggiungibile soltanto a piedi o con i mezzi autorizzati, come accade ogni inverno, quando la neve restituisce al vallone il suo silenzio e la sua bellezza intatta.

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