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Regione Piemonte finanzia la svolta green delle Valli di Lanzo: 19 auto elettriche per i Comuni montani

E' in arrivo un contributo da 2 milioni di euro per la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni nella pubblica amministrazione

Regione Piemonte finanzia la svolta green delle Valli di Lanzo: 19 auto elettriche per i Comuni montani

Unione Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone – La transizione ecologica si fa concreta tra le montagne torinesi. Con la delibera approvata dalla Giunta dell’Unione Montana il 14 aprile 2025, prende forma uno dei progetti più significativi per il futuro delle valli: la fornitura di 19 auto elettriche destinate ai Comuni aderenti alla Green Community delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.

L’iniziativa, dal titolo “Mobilità e sosta verde”, è parte integrante del più ampio piano “Green Renewable Community”, finanziato nell’ambito del Bando regionale per la realizzazione di Piani di Sviluppo delle Green Communities, voluto dalla Giunta regionale del Piemonte per sostenere i territori montani con misure di sviluppo sostenibile.

L’Unione Montana, guidata dal presidente Guido Bonino, ha partecipato al bando con un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, di cui 2 milioni finanziati dalla Regione e 600 mila euro coperti da fondi propri.

Tre gli interventi cardine: il restauro e l’efficientamento energetico di Villa Maffei a Lanzo Torinese, la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico all’ex Amiantifera di Balangero, e appunto il progetto di mobilità verde che doterà ogni Comune di un veicolo elettrico a basse emissioni.

l'ex amiantifera di Balangero

L’obiettivo è chiaro: ridurre quasi a zero le emissioni legate agli spostamenti della Pubblica amministrazione locale e promuovere un modello di mobilità sostenibile anche nelle aree montane, dove le distanze e la morfologia del territorio rendono più difficile l’adozione di soluzioni ecologiche.

Il progetto prevede non solo la distribuzione delle vetture ma anche la realizzazione di punti di ricarica alimentati da impianti fotovoltaici, che garantiranno autoproduzione di energia pulita. «Un passo avanti concreto verso una pubblica amministrazione più efficiente e più verde», è stato il commento unanime espresso durante la seduta della Giunta, svoltasi nella sala Bessanese di Lanzo Torinese.

Ogni Comune dell’Unione – da Ala di Stura a Varisella, passando per Balme, Ceres, Corio e Givoletto – riceverà un’auto elettrica di piccole dimensioni da destinare agli spostamenti quotidiani del personale comunale. Una vettura resterà invece a disposizione dell’Unione stessa.

Il quadro economico approvato ammonta a 497.885,95 euro, suddivisi tra 395.200 euro per la fornitura dei veicoli, 86.944 euro di IVA, 5.700 euro per l’imposta provinciale di trascrizione, 1.500 euro per le spese di gara, e circa 2.600 euro per imprevisti e arrotondamento.

Responsabile unico del progetto è Alessandro Bria Baret, dirigente del Servizio Tecnico dell’Unione, incaricato di gestire le successive fasi di gara e affidamento secondo quanto previsto dal Codice degli Appalti.

La delibera, approvata all’unanimità e resa immediatamente esecutiva, si inserisce in una visione più ampia di Green Community, che punta a rendere il territorio delle Valli di Lanzo un laboratorio di buone pratiche ambientali, sociali ed economiche.

L’operazione rientra in una strategia che unisce la valorizzazione del patrimonio locale alla sostenibilità: il restauro di Villa Maffei come sede simbolica della rinascita energetica e culturale delle Valli, la produzione di energia rinnovabile sull’area dell’ex Amiantifera come riscatto di un luogo segnato dal passato industriale, e ora la mobilità verde come tassello di un futuro più pulito e condiviso.

Con questo progetto, l’Unione Montana conferma il suo ruolo di ente capofila della transizione ecologica nelle valli torinesi, trasformando le linee guida della Regione in azioni concrete. Non uno slogan, ma una scelta strutturale che intreccia amministrazione, tecnologia e visione del territorio.

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