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Nuova scuola a Gassino, proseguono i lavori: viabilità modificata per i cittadini

Dal 27 ottobre al 17 novembre chiusure e divieti per i lavori Smat e Italgas: la città si prepara ad accogliere il nuovo polo scolastico di via Regione Fiore

Nuova scuola a Gassino, proseguono i lavori: viabilità modificata per i cittadini

Nuova scuola a Gassino, proseguono i lavori: viabilità modificata per i cittadini (foto d'archivio)

La nuova scuola elementare unificata di Gassino Torinese sta per diventare realtà. Un progetto che la città attende da anni e che, nei prossimi mesi, entrerà nella sua fase conclusiva. Per consentire i lavori di completamento degli allacciamenti alle reti idriche e del gas, necessari al funzionamento del nuovo edificio, il Comune ha disposto una serie di modifiche alla circolazione stradale in più zone del centro abitato.

Con un’ordinanza, il Comune ha stabilito che dal 27 ottobre al 17 novembre saranno attivi divieti di sosta e di transito in diverse vie cittadine, a partire da via Regione Fiore, dove si concentrerà il cantiere di SMAT e Italgas Reti. Le due società eseguiranno rispettivamente la posa di una nuova condotta idrica e la modifica dell’allaccio del gas interrato destinati al nuovo complesso scolastico.

La misura comporterà il divieto di sosta con rimozione forzata davanti all’ingresso del cantiere e nei tratti tra i civici 7 e 18 di via Regione Fiore, oltre alla chiusura temporanea del traffico nel tratto compreso tra via Vercelli e il civico 18. Durante gli scavi, i veicoli provenienti da via Aosta verranno deviati in un passaggio protetto interno al cantiere, mentre l’accesso sarà consentito ai soli mezzi di soccorso.

In via Vercelli scatterà il divieto di sosta nei primi due stalli in prossimità dell’intersezione con via Regione Fiore, mentre in via Po, davanti alla scuola elementare Gandhi, sarà vietata la sosta negli stalli vicini all’ingresso carraio. In quella zona verrà inoltre istituito un doppio senso di marcia temporaneo nella corsia rimanente, per permettere la circolazione dei residenti e garantire la sicurezza.

Le ditte incaricate provvederanno alla segnalazione e alla delimitazione dell’area, in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale. Il Comune assicura che l’accesso dei mezzi di emergenza sarà sempre garantito e che i residenti riceveranno comunicazioni preventive sulle variazioni alla viabilità. In caso di imprevisti o proroghe, verranno emesse ulteriori ordinanze integrative.

Questi lavori rappresentano uno degli ultimi tasselli prima della consegna del nuovo edificio scolastico, una delle opere pubbliche più attese degli ultimi anni. Le strutture del nuovo plesso sono ormai completate, gli impianti e gli infissi installati, le finiture in via di ultimazione. Restano da concludere la pavimentazione interna, prevista per ultima per evitare danneggiamenti, e gli interventi esterni: la viabilità di accesso, i marciapiedi, e i due parchi che collegheranno strada Regione Fiore con via Milano.

Secondo il cronoprogramma, i lavori termineranno entro la fine di luglio, ma l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 avverrà ancora nei plessi attuali. Il trasloco nelle nuove aule è previsto durante le vacanze natalizie, con l’ingresso ufficiale degli alunni nel gennaio 2026.

Il sindaco Cristian Corrado aveva confermato tempo fa che tutto stesse procede secondo i tempi previsti: «Confermo che l’edificio sarà completato entro luglio. Gli impianti sono ultimati, i bagni pronti e stiamo procedendo con le ultime finiture». Una dichiarazione che era arrivata dopo il sopralluogo effettuato insieme al consigliere d'opposizione Maurizio Gazzara, capogruppo di “Gassino Insieme”, che ha voluto riconoscere l’impegno dell’amministrazione: «È bello vedere un’opera così attesa prendere forma. Quando si lavora con costanza e serietà, i risultati arrivano».

Corrado e Gazzara in visita al cantiere negli scorsi mesi

Il progetto della scuola, avviato nel 2018 sotto l’amministrazione Cugini con l’assessore Morelli, è proseguito negli anni successivi con una visione di continuità amministrativa.

La nuova scuola ospiterà gli alunni delle attuali primarie Gandhi e Borione: la prima verrà demolita per lasciare spazio a un parco urbano, la seconda sarà riconvertita a servizi pubblici ancora da definire. La media Elsa Savio resterà operativa, ma sarà oggetto di un intervento di efficientamento energetico.

La nuova scuola sarà dotato di ambienti didattici flessibili, una palestra integrata, spazi comuni e laboratori progettati secondo criteri di sostenibilità e innovazione. Non si tratta solo di un investimento infrastrutturale, ma di una vera e propria scommessa sul futuro della comunità.

Con il completamento della scuola e la messa in sicurezza della viabilità, Gassino si prepara a una nuova fase. Le settimane di disagi annunciati dall’ordinanza saranno il preludio all’apertura di un luogo che segnerà una svolta per la vita dei gassinesi più piccoli e delle loro famiglie.

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