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IoLavoro, la più grande fiera del lavoro in Italia compie vent’anni e cambia volto: edizione 2025 alle OGR di Torino

Nuovo format più digitale e partecipativo, cinque tappe in tutto Piemonte e un obiettivo chiaro: far incontrare chi cerca lavoro con chi lo offre

IoLavoro, la più grande fiera del lavoro in Italia compie vent’anni e cambia volto: edizione 2025 alle OGR di Torino

IoLavoro, la più grande fiera del lavoro in Italia compie vent’anni e cambia volto: edizione 2025 alle OGR di Torino

IOLAVORO, la più grande fiera del lavoro in Italia, compie vent’anni e si prepara a una nuova stagione di trasformazione. L’edizione autunnale 2025, promossa dalla Regione Piemonte – Assessorato all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale e Diritto allo studio universitario e realizzata da Agenzia Piemonte Lavoro, si presenta con un format completamente rinnovato: più dinamico, digitale e partecipativo, pensato per rispondere ai mutamenti del mercato del lavoro e ai linguaggi delle nuove generazioni.

Il tour autunnale partirà proprio da Torino il 12 e 13 novembre, con una grande novità di location: l’evento approda per la prima volta alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, luogo simbolo di innovazione e rinascita industriale, scelto per rappresentare un ponte ideale tra tradizione e futuro. Da lì, IOLAVORO toccherà altre quattro città piemontesi: Biella (14 novembre, Biella Forum), Gravellona Toce (18 novembre, Palazzetto dello Sport), Vercelli (21 novembre, Seminario Arcivescovile) e Beinasco (27 novembre, Palazzetto dello Sport).

Il claim scelto per questa edizione, “Orientare il talento, costruire il futuro”, sintetizza la missione di un progetto che, dal 2005, continua a essere un punto di riferimento per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Un nuovo format per un mercato del lavoro che cambia

I vent’anni di IOLAVORO segnano un cambio di passo. L’evento si rinnova nella forma e nei contenuti, con un concept più agile e immersivo, capace di coinvolgere i visitatori in esperienze dirette e formative. La fiera offrirà incontri immediati tra candidati e aziende, momenti di orientamento, laboratori pratici e sessioni di formazione interattive per acquisire competenze in linea con le richieste del mercato.

Un’attenzione particolare sarà dedicata al coinvolgimento dei giovani, grazie a spazi dedicati agli ITS Academy piemontesi, ai tour dei mestieri e alle aree immersive e digitali, dove sarà possibile avvicinarsi concretamente alle professioni del futuro. Il tutto in un’atmosfera più informale e accessibile, pensata per favorire lo scambio e la partecipazione.

Saranno presenti anche workshop aziendali, testimonianze dal mondo del lavoro, incontri con agenzie interinali e momenti istituzionali di alto profilo, in cui si approfondiranno i temi delle politiche attive per l’occupazione e delle strategie regionali per l’inclusione professionale.

Il ritorno a Torino: le OGR come simbolo di rinascita

Il cuore dell’edizione 2025 sarà Torino, con la scelta inedita delle OGR come sede principale. Un luogo che incarna la trasformazione del lavoro e della conoscenza, passato da officina ferroviaria a centro culturale e innovativo.

«IOLAVORO si rinnova profondamente, parla ai giovani e guarda al futuro» dichiara Elena Chiorino, vicepresidente della Regione e assessore al Lavoro. «È un’edizione che conferma Torino come punto di riferimento nazionale, ma allo stesso tempo la potenzia, scegliendo una location simbolo dell’innovazione come le OGR. Una formula più dinamica, capace di coinvolgere un pubblico sempre più giovane che si affaccia al mondo del lavoro».

L’assessore sottolinea anche l’importanza del contatto diretto tra chi offre e chi cerca occupazione: «Rimane centrale la nostra missione: incrociare domanda e offerta, costruendo opportunità concrete. Mettiamo imprese e candidati faccia a faccia per creare da subito posti di lavoro. Al netto di tante voci infondate, IOLAVORO non solo resta, ma cresce e si rafforza, perché crediamo in un Piemonte che non si arrende e continua a investire sul futuro».

Chiorino ribadisce anche l’impegno della Regione nel portare l’evento nelle province: «Vogliamo rendere il lavoro accessibile a tutti, in ogni territorio. La prossimità resta la chiave del nostro intervento: solo avvicinando le opportunità ai cittadini possiamo costruire un futuro più inclusivo e competitivo».

Le iscrizioni per aziende e scuole si aprono il 16 ottobre sul sito ufficiale iolavoro.org, mentre dal 3 novembre sarà possibile registrarsi anche per i singoli partecipanti, online oppure direttamente in sede nei giorni dell’evento. La partecipazione è gratuita. Il programma dettagliato di ogni tappa sarà consultabile e aggiornato sulla piattaforma ufficiale.

Nata nel 2005 per la selezione del personale dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, IOLAVORO è oggi una rete di connessione tra persone e imprese che abbraccia tutto il Piemonte. In vent’anni, con oltre 60 edizioni e decine di migliaia di candidati incontrati, la manifestazione ha saputo evolversi insieme al mercato, integrando le nuove tecnologie e rafforzando la dimensione territoriale.

L’iniziativa è sostenuta dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e rappresenta una delle azioni più concrete della Regione per promuovere occupazione, formazione e inclusione.

Con la nuova edizione, IOLAVORO riafferma la propria identità: un laboratorio di opportunità dove la tecnologia incontra le competenze, dove i giovani trovano strumenti per orientarsi e le imprese risorse per crescere.

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