AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
16 Ottobre 2025 - 09:07
Venaria, rubato lo scooter per disabili del padre: l’appello sui social per ritrovarlo
Un furto che pesa più di un danno materiale e che ha colpito nel profondo un’intera comunità. In via Aldo Picco a Venaria Reale, due notti fa, è scomparso lo scooter elettrico per disabili che rappresentava l’unico mezzo di mobilità per un uomo con disabilità. A denunciare l’accaduto, con un appello pubblico sui social, è stato il figlio, Daniel Pierotti, che ha deciso di rivolgersi ai cittadini nella speranza che la diffusione dell’immagine e della notizia possa aiutare a ritrovare il veicolo.
Il post, pubblicato nella mattinata di ieri, si è rapidamente diffuso sui social, raccogliendo centinaia di condivisioni e messaggi di solidarietà. Con tono composto ma carico di amarezza, Pierotti racconta l’accaduto: «Questa notte, in via Aldo Picco, è stata rubata la macchinina elettrica per disabili che usava mio papà. Un mezzo essenziale per la sua mobilità quotidiana, non un giocattolo».
Il furto non riguarda un semplice bene, ma un oggetto di uso vitale. Lo scooter era infatti il solo strumento che permetteva all’uomo di spostarsi in autonomia, svolgere le piccole attività di ogni giorno e mantenere una vita indipendente. Da quando è stato sottratto, il padre è costretto in casa, impossibilitato a muoversi.
Il veicolo rubato è uno scooter elettrico per la mobilità delle persone con disabilità, di colore rosso scuro fiammante e con uno stemma della Ferrari sul davanti. Sono proprio questi dettagli, visibili e caratteristici, che possono rendere più facile un eventuale riconoscimento da parte dei cittadini.
Nel suo messaggio, Pierotti non nasconde la rabbia e la delusione per un gesto che definisce “vergognoso”. «Auguro solo a chi l’ha presa di non aver mai necessità di usarla nella vita, ma resta un gesto vergognoso», scrive, sottolineando quanto quel furto rappresenti una ferita che va oltre il valore economico del mezzo.
Poi l’appello, rivolto direttamente a chi vive o si muove per le strade di Venaria: «Chiedo a chiunque si trovi in giro per Venaria e dovesse notarla di contattarmi in privato. Ogni segnalazione può essere utile!». Un invito a non restare indifferenti, ma a partecipare attivamente alla ricerca.
Il furto, avvenuto in una zona residenziale della città, ha scosso profondamente anche i residenti, molti dei quali hanno condiviso il messaggio sui propri profili social o nei gruppi locali, unendo le forze per contribuire al ritrovamento. In casi come questo, la collaborazione della cittadinanza può fare la differenza nelle prime ore successive all’accaduto, quando un semplice avvistamento può diventare un elemento chiave per recuperare il veicolo.
La sottrazione di un ausilio per la disabilità non è un furto come gli altri: è un gesto che colpisce direttamente la dignità e la libertà personale di chi ne dipende. In questo caso, a essere colpita non è solo la proprietà privata, ma la quotidianità stessa di una persona che ha costruito attorno a quel mezzo la possibilità di condurre una vita autonoma.
«Grazie di cuore per l’attenzione e per la condivisione», conclude Daniel Pierotti nel suo post, accompagnando l’appello con un ringraziamento rivolto a chiunque deciderà di aiutarlo. Il suo messaggio, firmato con l’hashtag #Venaria #Furto #Disabilità #CondivisioneImportante, è oggi il simbolo di una richiesta di aiuto che va oltre il singolo episodio e tocca il senso più profondo di solidarietà civile.
Chiunque avvisti uno scooter rosso scuro con stemma Ferrari sul davanti in zona Venaria Reale o nelle aree limitrofe, è invitato a contattare direttamente Daniel Pierotti in privato, come indicato nel suo messaggio. Anche un piccolo indizio può rivelarsi determinante per restituire a un cittadino non solo un veicolo, ma la sua autonomia e la sua quotidianità.
Il mezzo rubato
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.