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Chivasso, trovata in città una tartaruga rara: ora è sottoposta alle cure del Canc

Un esemplare di Testudo Hermanni, disidratato e con abrasioni, è stato rinvenuto in via Togliatti

Chivasso, trovata in città una tartaruga rara: ora è sottoposta alle cure del Canc

Chivasso, trovata in città una tartaruga rara: ora è sottoposta alle cure del Canc

Una tartaruga terrestre disidratata, ferita e abbandonata è apparsa in via Togliatti a Chivasso. Questo è stato, la scorsa settimana, il ritrovamento del Canc di Grugliasco, il Centro Animali Non Convenzionali dell’Università di Torino, dove si trova tuttora l'animale in attesa di essere reclamato dal legittimo proprietario.

Si tratta di un esemplare di Testudo Hermanni, meglio conosciuta come tartaruga di Hermann, ed è una specie protetta che non può essere detenuta senza il documento Cites di origine, la certificazione rilasciata dal Ministero dell’Ambiente che attesta la provenienza legale degli animali appartenenti a specie tutelate. Per questo, chi intende riprendere la tartaruga dovrà dimostrare di essere in regola con la documentazione prevista e con l’obbligo di identificazione tramite microchip. L’assenza di tali requisiti comporta sanzioni e, in molti casi, la confisca dell’animale.

Il Canc di Grugliasco, struttura dell’ospedale veterinario universitario, è ormai un punto di riferimento per la cura di animali selvatici e domestici non convenzionali, come rettili, anfibi, uccelli e piccoli mammiferi. Nato come unità didattica per consentire agli studenti di Medicina Veterinaria di conoscere e trattare specie non incluse nei programmi tradizionali, nel tempo si è evoluto fino a diventare una vera eccellenza piemontese nel recupero della fauna selvatica e nella gestione sanitaria di animali rari o esotici.

Il centro, che opera in collaborazione con le autorità veterinarie e gli enti di tutela ambientale, ospita ogni anno centinaia di animali feriti, abbandonati o sequestrati, garantendo cure specialistiche e, quando possibile, il reinserimento in natura. L’esemplare di Testudo Hermanni rinvenuto a Chivasso verrà trattenuto al Canc fino a quando non sarà chiarita la sua provenienza: nel frattempo riceve le cure necessarie per riprendersi dalle ferite e dalla disidratazione.

Chiunque riconosca la tartaruga o ritenga di esserne il proprietario può contattare direttamente il Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco, fornendo la documentazione Cites e la prova del microchip identificativo. In caso contrario, l’animale resterà sotto la tutela del centro, come previsto dalla normativa sulla protezione delle specie a rischio.

La vicenda, oltre a richiamare l’attenzione sull’importanza della tracciabilità e della gestione responsabile degli animali esotici, mette in luce ancora una volta il ruolo prezioso del Canc e dell’Università di Torino nella tutela della biodiversità e nel contrasto al commercio illegale di specie protette.

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