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Mappano inaugura il nuovo centro di raccolta: un servizio consortile per 31 comuni e rifiuti ingombranti

Taglio del nastro in via Cottolengo con la Città metropolitana, l’area permetterà di conferire gratuitamente i materiali esclusi dalla raccolta ordinaria

Mappano

Mappano inaugura il nuovo centro di raccolta: un servizio consortile per 31 comuni e rifiuti ingombranti

A Mappano è stato inaugurato il nuovo centro di raccolta consortile di via Cottolengo, una struttura che segna un passo importante nella gestione dei rifiuti urbani per l’intero territorio. L’impianto, infatti, non riguarda solo il comune ospitante ma sarà al servizio di tutti i cittadini residenti nei 31 comuni aderenti al Consorzio, che da oggi avranno a disposizione uno spazio gratuito dove conferire materiali che non possono essere smaltiti con la raccolta porta a porta o nei cassonetti stradali.

Alla cerimonia di apertura non è mancata la presenza istituzionale della Città metropolitana di Torino, rappresentata dal consigliere delegato Emanuele De Zuanne, a testimonianza del valore sovracomunale di questa iniziativa. Il taglio del nastro ha simbolicamente aperto le porte a un servizio che risponde a esigenze concrete dei cittadini, sempre più consapevoli dell’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti.

Il centro è stato progettato come un punto di riferimento per il conferimento di rifiuti ingombranti, apparecchi elettronici ed elettrodomestici, legno, ferro, plastica dura, sfalci e potature, materiali pericolosi in piccole quantità e molto altro. Tutto ciò che, per dimensioni o caratteristiche, non trova spazio nei contenitori della raccolta tradizionale, potrà essere portato qui senza alcun costo, con la garanzia che verrà gestito nel rispetto delle norme ambientali e destinato, quando possibile, al recupero e al riciclo.

L’apertura di via Cottolengo non è un intervento isolato ma si inserisce in una strategia più ampia che mira a rendere sempre più capillare e moderna l’infrastruttura della raccolta differenziata. I centri consortili, oltre a ridurre la mole di rifiuti indifferenziati, rappresentano uno strumento essenziale per contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito, ancora troppo diffuso nelle aree periferiche e nelle campagne. Offrire ai cittadini uno spazio attrezzato e gratuito significa, di fatto, togliere ogni alibi a comportamenti scorretti e dannosi per l’ambiente.

Durante l’inaugurazione, l’accento è stato posto anche sul valore educativo e culturale di queste strutture. La raccolta differenziata non è soltanto un dovere, ma diventa una buona pratica collettiva, capace di creare un senso di comunità e di responsabilità condivisa. Per Mappano, l’arrivo di un centro consortile è anche un riconoscimento della crescita del territorio, sempre più attento ai temi della sostenibilità e della qualità della vita.

La sfida che si apre ora è duplice: da un lato promuovere l’utilizzo della nuova struttura tra i cittadini dei 31 comuni, attraverso campagne informative e iniziative di sensibilizzazione; dall’altro continuare a migliorare la filiera del riciclo, garantendo che i materiali raccolti vengano davvero reimmessi nei cicli produttivi, riducendo gli sprechi e limitando l’impatto ambientale.

In un’epoca in cui i rifiuti sono uno dei nodi più complessi per le amministrazioni locali, il nuovo centro di via Cottolengo si presenta come un polo strategico per alleggerire la pressione sulle altre strutture, migliorare l’efficienza del servizio e restituire ai cittadini la certezza di una gestione trasparente e virtuosa. Non è solo un luogo fisico dove lasciare ciò che non serve più: è un simbolo di come una comunità ampia e articolata possa organizzarsi per proteggere l’ambiente e guardare al futuro con maggiore responsabilità.

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