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Caos rifiuti in via Rimembranza: sacchi abbandonati da settimane, un topo tra i rifiuti e cittadini multati

Controlli serrati e ispettori Seta pronti a multare chi non rispetta la raccolta differenziata

Verolengo

Rifiuti in Via Rimembranza

A Verolengo,in Via Rimembranza lato Palazzo Fiordaliso, la scena che si è presentata agli occhi dei residenti è stata a dir poco sconcertante: sacchi di immondizia abbandonati da settimane, rifiuti sparsi e persino un ratto tra la spazzatura. A lanciare l’allarme è stata una cittadina, che ha condiviso le immagini sul gruppo “Comune di Verolengo: segnalazioni e avvisi” (Clicca qui): «Visto per caso… ma l’immondizia è qui ferma da più di due settimane. Ieri è passata la raccolta della plastica, ma hanno lasciato tutto questo… direi che il ratto in questione non faccia molto piacere». 

Ma perché la SETA non ha raccolto? Dietro a questo accumulo di rifiuti, spiega l’assessore all’Ambiente Francesco Artusa, c’è un problema preciso: «Circa quindici giorni fa, nel giorno della raccolta della plastica, Seta non ha potuto ritirare parte dei sacchi. Dai sacchi trasparenti si poteva vedere che contenevano di tutto: pannolini, organico e persino escrementi di cani. Una vera e propria situazione indecorosa, che ci ha portato a ricevere un richiamo ufficiale da Seta». 

La rimozione del materiale residuo, aggiunge Artusa, avverrà a spese collettive, perché l’inciviltà di pochi ricade sull’intera comunità. Non è tutto: alcuni cittadini sono stati ripresi mentre gettavano immondizia nel mucchio, senza nemmeno abitare nel palazzo interessato. «Chi è stato ripreso verrà convocato e dovrà pagare una multa salata», sottolinea l’assessore. 

Il fenomeno non è solo un problema estetico. Sacchi abbandonati attirano topi e altri animali, pongono rischi igienico-sanitari e rappresentano un chiaro disprezzo per le regole della convivenza civile. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha deciso di rafforzare i controlli: a breve entrerà in funzione la convenzione con gli ispettori di Seta, che monitoreranno regolarmente la raccolta dei rifiuti e commineranno multe direttamente a chi non rispetta le norme. 

«È inaccettabile nel 2025 vedere ancora persone comportarsi in questo modo», dichiara Artusa. 

L’episodio di Via Rimembranza vuole essere un monito per tutti: la raccolta differenziata non è solo un obbligo legale, ma un gesto di rispetto verso il proprio paese e verso chi lo abita. La comunità è chiamata a vigilare e collaborare, segnalando comportamenti scorretti e mantenendo pulite le aree comuni. 

Verolengo punta così a un futuro in cui l’inciviltà non troverà più spazio. Le regole ci sono, i controlli saranno costanti e chi sporca pagherà le conseguenze. La tutela dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini non è un optional, ma una priorità. 

Via Rimembranza

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