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28 Settembre 2025 - 15:47
Rotatoria di via Torino e nuove strade: ecco gli interventi a Montanaro
Il 14 agosto 2025, con determina n. 104/315, l’Ufficio tecnico del Comune aveva affidato allo studio LTG di Mazzè/Chivasso la progettazione della risistemazione della rotatoria di via Torino e dell’asfaltatura del tratto stradale dall’intersezione con via Fratelli Cervi. Costo complessivo per il Comune euro 7.834. Il mese successivo, il 2 settembre, con la determina 110/326, l’Ufficio tecnico ha modificato parzialmente l’affidamento. Il costo rimane lo stesso. Aumentano però gli interventi elencati nell’atto: “1) Valorizzazione rotatoria e manutenzione ordinaria Via Torino; 2) Creazione di sistemi di rallentamento e messa in sicurezza della circolazione stradale e pedonale sulle seguenti viabilità: Via Cesare Battisti, Piazza Luigi Massa, Corso I° Maggio, Via Garibaldi, Via Trieste, Via Madonna d’Isola, Via Ubertini, Via Petitti; 3) Predisposizione sottoservizi e realizzazione manto stradale in Via Fratelli Cervi e Via Gobetti”.
Ora il Comune dovrà affidare ad una impresa i lavori veri e propri.
La progettazione in oggetto ha una lunga storia, che abbiamo già raccontato nei mesi scorsi. Una storia che parte dal dicembre 2024, quando la dirigente dell’Ufficio tecnico aveva affidato la progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza ecc. ad un professionista castellamontese per la spesa complessiva di 11.913 euro. In questo caso la progettazione riguardava soltanto la rotatoria e l’asfaltatura del tratto dall’intersezione con via Fratelli Cervi.
Ma, con un intervento inconsueto, il 31 marzo 2025 il sindaco Antonino Careri e il segretario comunale scrivono alla responsabile dell’ufficio tecnico invitandola a chiedere al professionista “una congrua riduzione delle spese tecniche”. Cioè uno sconto. Ritenendo probabilmente eccessiva la richiesta dal professionista. La dirigente scrive allora al professionista chiedendogli una riduzione della parcella. Il professionista rifiuta, dichiara concluso il suo rapporto con il Comune di Montanaro, e chiede inoltre di versargli 2.950 euro per il lavoro svolto fino a quel momento. Che, aggiunti CIPAG e IVA, fanno 3.778 euro di spesa per il Comune. Conclusione: poiché il Comune e il professionista non hanno trovato un accordo, la responsabile dell’ufficio tecnico revoca l’affidamento al professionista con una nuova determina.
Ora, con le determine citate all’inizio, il Comune riparte con l’affidamento a minor costo alla società LTG di Mazzè / Chivasso.
Nella circostanza dell’affidamento revocato avevamo appreso che l’Ufficio tecnico non era in grado di progettare in proprio l’asfaltatura di un pezzo di strada, e la sistemazione della rotonda, e pertanto era stato costretto ad affidare il lavoro ad un professionista esterno. Scriveva infatti la determina che all’interno del Comune “vi è una carenza quali-quantitativa di tecnici in grado di poter assolvere a tali adempimenti progettuali in quanto i tecnici in servizio non sono in possesso delle specifiche competenze tecniche per addivenire a tale progettazione”.
L’amministrazione del sindaco Careri aveva poi costretto l’Ufficio tecnico a revocare l’affidamento di un’altra progettazione, quella della sistemazione dell’area dell’ex Tapiform. Questo incarico era stato assegnato ad uno studio di Saluzzo, e l’amministrazione aveva invitato l’ufficio tecnico a interpellare preferibilmente professionisti della zona, non di altre province.
La responsabile dell’ufficio tecnico aveva preso servizio in Comune il 2 aprile 2024. Proveniente dal Comune di Castellamonte, era stata chiamata a Montanaro, mediante l’istituto del “comando”, dal sindaco Giovanni Ponchia con decreto n. 1 del 29 marzo 2024, in sostituzione della precedente responsabile che aveva lasciato l’incarico. Con due decreti del luglio e dell’ottobre 2024, era stata confermata nel ruolo di responsabile UTC dal nuovo sindaco Careri, che, appena entrato in carica, aveva provvisoriamente confermato i dirigenti comunali.
Pare che ora che la responsabile UTC lasci il Comune di Montanaro per trasferirsi altrove. Forse resterà per un certo periodo a tempo parziale. Ma, per ora, sono voci.
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