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Gassino Torinese

MicioLoft, la battaglia delle Sfigatte per aiutare i gatti in difficoltà

I loft potranno ospitare più gatti dello stesso nucleo familiare, evitando traumi e separazioni

MicioLoft

MicioLoft, la battaglia delle Sfigatte per aiutare i gatti in difficoltà

Sfratti, malattie, lutti. Non solo le persone, anche i gatti possono restare all’improvviso senza un tetto. È per loro che a Gassino Torinese nasce il progetto dei MicioLoft, pensati dall’associazione Le Sfigatte ODV come rifugi temporanei e dignitosi, dove i mici possano trovare protezione in attesa di tornare in famiglia o di essere adottati.

Il piano prevede la realizzazione di tre aree recintate da 40 metri quadrati ciascuna, all’interno dell’oasi felina di Gassino. Saranno spazi arredati come piccoli ambienti domestici, con casette coibentate, impianti di riscaldamento e climatizzazione, zone tranquille e protette. Non semplici recinti, ma rifugi studiati per ridare ai gatti serenità dopo un distacco traumatico.

Un aspetto decisivo è la possibilità di accogliere più gatti appartenenti allo stesso nucleo familiare. Spesso infatti gli animali sono legati tra loro e già provati dalla perdita o dal cambiamento. Separarli significherebbe infliggere un ulteriore trauma. I MicioLoft colmano così un vuoto: in Italia non esistono strutture pubbliche o private pensate per ospitare più gatti insieme in situazioni di emergenza.

Ogni settimana l’associazione riceve richieste disperate. Ci sono famiglie sfrattate che non possono portare con sé gli animali, anziani ricoverati per lungo tempo, persone decedute che lasciano gatti improvvisamente soli. Non sempre il rifugio riesce a intervenire subito, soprattutto quando le emergenze riguardano interi gruppi di mici.

Con i MicioLoft la risposta diventerebbe immediata. Sarebbero spazi pronti ad accogliere in poche ore gli animali rimasti senza casa, evitando che finiscano in gabbia o peggio, abbandonati per strada.

Per trasformare l’idea in realtà, Le Sfigatte partecipano al bando “Companion for Life” di Almo Nature, che assegna fondi alle prime sette associazioni più votate online. Al primo classificato andranno 11 mila euro, al settimo 3 mila.

Per ora esiste solo lo scheletro delle strutture. Sono state acquistate le basi metalliche, ma senza fondi non è possibile montare le reti, installare casette e impianti. I soldi del bando permetterebbero di completare il progetto in tempi brevi.

Il meccanismo è semplice: basta votare online il progetto “Accoglienza felina solidale – Associazione Le Sfigatte ODV”, inserire la propria e-mail e confermare il voto (controllando anche la cartella spam). Possono partecipare solo i residenti in Italia. Ogni persona può votare per più progetti, ma una sola volta per ciascuno.

L’associazione sottolinea che i MicioLoft non sono solo un progetto per gatti, ma anche un aiuto concreto alle famiglie. Prendersi cura degli animali nei momenti di crisi significa togliere un peso a chi si trova in difficoltà, ridare dignità e speranza quando tutto sembra perduto.

Fondata nel 2010 da Laura Bettella, l’associazione Le Sfigatte opera a Torino e dintorni con decine di volontari. Gestisce un’oasi di 4.000 mq a Gassino Torinese, dove vivono oltre 140 gatti. La maggior parte sono inadottabili: animali anziani, malati o traumatizzati che non troverebbero facilmente una nuova casa. Qui hanno trovato un ambiente libero ma protetto, seguito ogni giorno dai volontari.

Proprio in quest’area nasceranno i MicioLoft. Tre spazi che rappresentano un ampliamento importante della missione dell’associazione: non solo salvare gatti abbandonati o maltrattati, ma rispondere a emergenze familiari sempre più frequenti.

Le Sfigatte non si limitano alla gestione del rifugio. L’associazione si occupa anche di cattura, sterilizzazione e controllo delle colonie feline, cure veterinarie per gatti in difficoltà, appoggi temporanei per adozioni responsabili. Dal 2010 ha costruito una rete solida, diventando un punto di riferimento nel panorama animalista piemontese.

Con i MicioLoft questa storia compie un passo ulteriore. Non solo un rifugio per animali senza famiglia, ma un vero e proprio servizio sociale a disposizione del territorio. Un progetto che guarda oltre i confini locali: «Non ci limiteremo a criteri territoriali – spiegano –. Interverremo ovunque ci siano gatti senza alternative, perché ogni micio in difficoltà merita una possibilità».

Per i volontari il tempo stringe. «Per ora c’è solo lo scheletro – spiegano – ma con i fondi del bando potremo completare i MicioLoft e aprirli subito. Riscaldamento, casette, reti: manca tutto. Ogni voto può fare la differenza».

Tre spazi, tre rifugi, tre possibilità di salvezza. A decidere sarà la comunità. Bastano pochi secondi per votare, ma il risultato può cambiare la vita di tanti gatti e ridare speranza a famiglie che affrontano momenti durissimi.

Il piano prevede la realizzazione di tre aree recintate da 40 metri quadrati ciascuna, all’interno dell’oasi felina di Gassino Torinese

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