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Ciriè investe 350mila euro per strade, parcheggi e sicurezza

Tra piattaforme rialzate, asfaltature e nuovi percorsi pedonali si ridisegna la città

Ciriè investe 350mila

Ciriè investe 350mila euro per strade, parcheggi e sicurezza

La stagione dei cantieri non si ferma a Ciriè. Con la fine dell’estate l’Amministrazione ha dato il via a un programma di manutenzione e riqualificazione urbana che supera i 350mila euro di investimenti, un piano che punta a migliorare non soltanto le infrastrutture, ma anche la sicurezza dei pedoni e la qualità della vita nelle borgate. È una strategia che cerca di coniugare interventi mirati nel centro con opere più diffuse sul territorio, toccando tanto le grandi arterie cittadine quanto le zone periferiche.

Il cuore del progetto è rappresentato da corso Martiri della Libertà, dove si è conclusa la sostituzione dei sottoservizi ormai obsoleti. Qui è in corso di realizzazione una piattaforma rialzata davanti ai portici di Palazzo D’Oria, nel tratto compreso tra via Trento e via Trieste. L’opera ha una duplice finalità: rallentare il traffico veicolare, che in questo segmento è particolarmente intenso, e allo stesso tempo valorizzare la priorità pedonale, in un punto che collega direttamente al viale della stazione. Un intervento che non ha soltanto un valore tecnico, ma anche simbolico, perché mette al centro la mobilità dolce e l’idea di un centro urbano più vivibile. Contestualmente, è stato rifatto il porfido del parcheggio laterale, mentre nelle prossime settimane verrà completata l’asfaltatura dell’intero corso. La chiusura del cantiere è prevista tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre, con l’obiettivo di restituire al traffico un’arteria fondamentale della città entro l’autunno.

Il piano non si ferma qui. Ripartiranno infatti a breve le asfaltature di alcune vie strategiche: Don Bosco, Pellico, Vigna (nel tratto storico), Vaccarezza e Corziatto. Anche in questo caso, si tratta di interventi successivi alla sostituzione dei sottoservizi e all’installazione di nuove reti, un lavoro meno visibile ai cittadini ma indispensabile per garantire funzionalità e sicurezza delle infrastrutture. La spesa prevista per questa tranche di lavori supera i 200mila euro, segno di una volontà precisa di investire in modo strutturale sulla rete viaria cittadina.

Accanto alle asfaltature, arrivano anche novità per la sosta e la viabilità. È in corso la realizzazione di un nuovo parcheggio tra via Vaccarezza e le aree destinate a giochi e sgambamento cani: 70 posti auto complessivi, collegati da un percorso pedonale e ciclabile. Una scelta che mira a decongestionare piazza San Martino e via Monte Soglio, oggi sotto pressione a causa dell’alto numero di veicoli. Non solo. L’ufficio tecnico sta completando la progettazione di un secondo parcheggio, tra via Borsellino e via Vigna, pensato per migliorare la viabilità e l’accesso alla zona ospedaliera. Qui il costo stimato è di 170mila euro. Come ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Aldo Buratto, queste opere rispondono a una logica di riequilibrio dei flussi veicolari, ridistribuendo il carico su aree meglio attrezzate e più funzionali.

Non mancano i lavori più contenuti, ma non meno significativi, legati alla sicurezza stradale. Nel centro di Rossignoli, lungo la Sp15, è in programma la realizzazione di una piattaforma pensata per ridurre la velocità dei veicoli, un intervento che risponde alle richieste dei residenti e che vuole garantire maggiore tutela in un punto considerato a rischio. In via Rivette, invece, verrà coperto un fosso esistente per creare un percorso pedonale protetto, particolarmente utile alle famiglie e ai bambini che frequentano la zona. Si tratta di un’opera semplice nella forma, ma preziosa nella sostanza, perché mette in sicurezza un tratto di strada molto utilizzato.

Proseguono anche i cantieri per il completamento dei percorsi pedonali in via Rossetti, mentre è allo studio un pacchetto di interventi per migliorare la viabilità in via Fucine, a Borche. Qui l’obiettivo è quello di intervenire su un assetto viario spesso complicato, con l’intenzione di renderlo più fluido e accessibile.

Se si sommano tutti questi tasselli, il quadro che emerge è quello di una città che prova a rimettere al centro la manutenzione come priorità politica e amministrativa. Non grandi opere faraoniche, ma un mosaico di interventi mirati, capaci di incidere concretamente sul quotidiano dei cittadini. L’attenzione al decoro urbano, la volontà di garantire spazi più sicuri per i pedoni, il tentativo di redistribuire la sosta per alleggerire i nodi più congestionati: sono questi i tratti distintivi del programma messo in campo dall’amministrazione.

C’è un aspetto da non sottovalutare: questi cantieri arrivano in un momento in cui le città di cintura torinese sono sempre più chiamate a rispondere alle esigenze di una popolazione in crescita, con pressioni forti sulla viabilità e sulla qualità degli spazi pubblici. Ciriè non fa eccezione. La sfida, come in altri comuni della zona, è riuscire a mantenere un equilibrio tra necessità di sviluppo e qualità della vita. Per questo, la partita non si gioca solo sull’asfalto, ma anche sulla capacità di restituire ai cittadini spazi pubblici più ordinati, funzionali e vivibili.

Alla fine, sarà il tempo a dire se i 350mila euro stanziati basteranno a cambiare il volto di Ciriè. Per ora, quel che è certo è che le ruspe e gli operai stanno tracciando un percorso chiaro: strade più sicure, parcheggi meglio distribuiti, percorsi pedonali protetti. Una quotidianità che, se portata avanti con costanza, potrebbe davvero trasformarsi in un salto di qualità per l’intera comunità.

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