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Nevicate nel Canavese, due strade sono impraticabili

La Città metropolitana blocca i tratti in quota per motivi di sicurezza

La Città metropolitana blocca i tratti in quota per motivi di sicurezza

La Città metropolitana blocca i tratti in quota per motivi di sicurezza (foto: le recenti nevicate)

Le nevicate e le grandinate delle ultime ore hanno colpito con forza le zone montane del Torinese, rendendo impraticabili i tratti in quota di due strade provinciali molto frequentate da escursionisti e turisti. La Città metropolitana di Torino ha disposto la chiusura temporanea della SP 50 del Colle del Nivolet e della SP 32 della Valle di Viù, per garantire la sicurezza della circolazione.

Nel dettaglio, la SP 50 è stata chiusa dal chilometro 6+700, in località Chiapili di Sopra, fino al termine della strada al chilometro 18+460. Sulla SP 32, invece, il divieto di transito riguarda il tratto compreso tra la frazione Margone di Usseglio e il Lago di Malciaussia, ovvero dal chilometro 32+500 al chilometro 37+160.

Le carreggiate risultano ricoperte da neve fresca, caduta in quantità tale da compromettere la sicurezza dei veicoli. I tecnici della Direzione Viabilità 1 stanno monitorando costantemente la situazione: nei prossimi giorni, se le condizioni meteo miglioreranno e i sopralluoghi confermeranno lo scioglimento della neve, le due arterie potranno essere riaperte.

Al momento, invece, resta percorribile senza interruzioni anche il tratto più alto della SP 1 delle Valli di Lanzo, tra Balme e il Pian della Mussa, altra zona particolarmente esposta alle precipitazioni di fine settembre.

Un provvedimento che conferma quanto le condizioni climatiche possano mutare improvvisamente sulle montagne piemontesi, rendendo necessarie chiusure precauzionali anche a stagione turistica non ancora conclusa.

Uno dei tratti chiusi

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