Ciriè, cittadina protesta social contro la Municipale: "Ho pagato subito, ora mi chiedono altri soldi"

A Ciriè scoppia la polemica dopo la denuncia pubblicata sui social da una cittadina il 16 settembre. La donna racconta di essersi trovata di fronte a una situazione che definisce «incredibile» con la Polizia Municipale.

Secondo la sua ricostruzione, alcune settimane fa aveva ricevuto una sanzione da 53 euro. In quei giorni era in ospedale, ma nonostante le difficoltà aveva deciso di pagare subito, usufruendo dello sconto del 30% previsto dalla legge in caso di saldo entro 5 giorni: in totale, 37,60 euro.

La vicenda sembrava chiusa. Invece, pochi giorni fa, le è arrivata una nuova comunicazione: il verbale sarebbe stato «mal fatto» e dunque la multa avrebbe richiesto una correzione. Risultato: una richiesta di ulteriori 13,52 euro, somma che comprende non solo i 3 euro di differenza, ma anche spese di spedizione e gestione.

«È giusto che un cittadino che paga tutto subito debba subire ulteriori richieste e carichi aggiuntivi dovuti a errori loro?», ha scritto la donna nel suo sfogo, aggiungendo di sentirsi penalizzata per un errore non suo. Il post, corredato da toni polemici, ha suscitato diverse reazioni in città, tra chi esprime solidarietà e chi invita a fare ricorso.

Ora la vicenda potrebbe non restare confinata ai social: la cittadina, infatti, si sta informando su come difendersi senza dover versare altri soldi. Intanto, resta aperta la questione di trasparenza nei rapporti tra cittadini e amministrazione locale, con la sensazione diffusa che la burocrazia possa trasformarsi in un aggravio ingiustificato per chi cerca soltanto di rispettare la legge.

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