AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
14 Settembre 2025 - 14:41
Da San Mauro al Senegal, una serata all'insegna della condivisione e della scoperta di due culture
Un vivace crocevia di colori, musica e sapori in un luogo simbolico di unione: piazza Europa. Venerdì 12 settembre San Mauro Torinese ha accolto nel centro cittadini, associazioni e amministratori per la presentazione ufficiale del progetto di cooperazione internazionale tra il Comune di San Mauro e la città di Sicap Libertè, in Senegal. L’evento ha rappresentato il primo momento pubblico di un’iniziativa che mira a costruire un ponte concreto tra le due realtà, promuovendo scambi culturali, educativi e sociali.
Il pubblico presente ha accolto con entusiasmo l’invito dell’Amministrazione Comunale e delle associazioni partner, mostrando grande partecipazione e curiosità per le attività in programma. Tra i presenti figuravano il referente del “Coordinamento Comuni per la Pace”, Edoardo Daneo, e rappresentanti dell’associazione Africa Qui, partner strategico del progetto, insieme a delegazioni provenienti dai comuni dell’area metropolitana come Beinasco, Rivoli, Bruino e Settimo Torinese, a testimonianza dell’ampio coinvolgimento territoriale dell’iniziativa.
Il progetto, che aveva già trovato spazio in una conferenza stampa in municipio lo scorso 28 gennaio, prevede la partecipazione della città al bando regionale per la cooperazione internazionale gestito dalla rete Cocopa, dedicato alle politiche educative con comunità dell’Africa Sub-Sahariana. Come spiegato dalla sindaca Guazzora durante la conferenza, il bando mette a disposizione 15mila euro, destinati in parte all’allestimento di aule informatiche a Dakar e in parte a un programma di scambio scolastico volto a far conoscere agli studenti piemontesi la cultura senegalese. L’idea è quella di creare una connessione duratura che permetta sia la diffusione di conoscenze sia la costruzione di legami umani tra giovani e comunità diverse, con la prospettiva di partecipare in futuro a bandi più ampi e articolati.
La delegazione senegalese
Venerdì sera, però, l’iniziativa ha trovato la sua forza nella dimensione concreta e partecipativa: la Pro Loco Sanmaurese ha allestito un menù che ha unito piatti italiani e specialità senegalesi, trasformando la serata in una vera esperienza di scambio culturale anche attraverso il cibo. Il gruppo storico “J’amis d’la frola” ha animato laboratori culturali, offrendo al pubblico la possibilità di entrare in contatto con pratiche e tradizioni locali, mentre l’associazione TAMRA ha incantato i presenti con un’esibizione dell’Orchestra dell’Africa Subsahariana, dimostrando quanto la musica possa diventare strumento di inclusione e conoscenza reciproca.
Nei commenti social si leggeva l’apprezzamento dei cittadini per la qualità dell’organizzazione e l’atmosfera di inclusione: «È stata una serata bellissima che il temporale non è riuscita a rovinare. Buon cibo, bella musica e soprattutto la volontà di includere. Grazie a voi, al gruppo storico ed alla Pro Loco, per avermi fatto vivere questa serata», scrive un residente, mentre un altro aggiunge: «Bellissima serata, neanche la pioggia è riuscita a rovinarla! I confini della musica includono e ci rendono umani. Grazie per questa bella iniziativa ben organizzata».
Il progetto non si ferma qui: quanto presentato ieri sera è solo la prima fase di un percorso che in autunno dovrebbe vedere la trasferta della delegazione sanmaurese in Senegal, per consolidare le collaborazioni, portare avanti gli scambi scolastici e completare le fasi previste dal programma. Saranno quindi coinvolte le scuole locali, con attività di formazione e sensibilizzazione, e si lavorerà insieme alla comunità di Sicap Libertè per realizzare le attrezzature informatiche e i laboratori educativi previsti dal bando regionale.
L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di come un Comune di dimensioni medio-piccole possa impegnarsi nella cooperazione internazionale, facendo leva sulla collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per sviluppare progetti che vanno oltre i confini nazionali. La scelta di combinare momenti conviviali, culturali e educativi dimostra che la cooperazione non è solo un concetto astratto, ma un impegno pratico che richiede partecipazione attiva, attenzione alle relazioni umane e capacità di valorizzare le differenze culturali come risorsa.
In prospettiva, la speranza dell’Amministrazione è che questa prima esperienza possa diventare un modello replicabile anche in altre realtà del territorio, favorendo ulteriori legami con città africane e ampliando la rete di collaborazione internazionale. La sfida futura sarà mantenere viva la partecipazione della comunità e garantire continuità agli scambi educativi, affinché l’esperienza non si esaurisca con la singola trasferta, ma si traduca in un percorso duraturo di crescita reciproca.
Così, tra sapori, suoni e colori, San Mauro Torinese getta le basi per una collaborazione che unisce solidarietà, cultura e formazione, dimostrando che la cooperazione internazionale può partire dal territorio locale e costruire ponti significativi con comunità lontane, promuovendo inclusione, conoscenza e dialogo interculturale.
La serata di venerdì 12, con la sua energia, il coinvolgimento dei cittadini e la qualità delle proposte culturali, è stata solo il primo passo di un percorso che si annuncia lungo e promettente, pronto a trasformare il legame tra San Mauro Torinese e Sicap Libertè in un esempio concreto di solidarietà e scambio culturale tra Piemonte e Senegal.
I sanmauresi in abiti tradizionali
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.