Cerca

Attualità

San Mauro accoglie i nuovi nati: un libro come primo "compagno di viaggio"

L'evento è stato promosso dalla biblioteca civica e dal progetto "Nati per leggere", con l'obiettivo di favorire la lettura già in età prescolare

San Mauro accoglie i nuovi nati: un libro come primo "compagno di viaggio"

San Mauro accoglie i nuovi nati: un libro come primo "compagno di viaggio" (immagine di repertorio)

Un libro come primo compagno di viaggio. È questo il gesto scelto da San Mauro Torinese per salutare i nuovi arrivati della comunità: giovedì 11 settembre si è svolta la cerimonia di consegna dei libri dono ai nuovi nati, iniziativa del Comune in collaborazione con la Biblioteca Civica “Germana Bocca” e il progetto nazionale “Nati per leggere”.

La formula è semplice ma significativa: a ogni bambino nato viene regalato un volume, selezionato per la fascia di età, che diventa simbolo di accoglienza e, allo stesso tempo, di educazione alla lettura. L’idea è che il libro non sia soltanto un oggetto, ma un invito a condividere tempo e storie in famiglia, trasformando la lettura in un’abitudine quotidiana fin dai primi mesi di vita.

Alla cerimonia erano presenti la sindaca Giulia Guazzora e l’assessora Daisy Miatton, che hanno accompagnato le famiglie in un momento dal valore pubblico e comunitario. L’iniziativa è stata pensata non solo come consegna formale, ma come occasione per sottolineare il ruolo delle istituzioni nel sostenere la crescita delle nuove generazioni attraverso strumenti concreti.

La scelta del libro come dono inaugurale nasce dall’esperienza di “Nati per leggere”, progetto che a livello nazionale promuove da anni l’importanza della lettura condivisa tra genitori e figli. Diversi studi hanno dimostrato come i bambini abituati ad ascoltare storie già in età prescolare sviluppino più facilmente competenze linguistiche, immaginative e relazionali.

Per San Mauro, dunque, la consegna dei libri non rappresenta solo una tradizione simbolica, ma un tassello di una più ampia attenzione alla cultura. La Biblioteca Civica “Germana Bocca” diventa così punto di riferimento per le famiglie, un luogo dove non solo prendere in prestito libri ma anche costruire un percorso di crescita insieme ai propri figli.

L’iniziativa ha assunto la forma di un piccolo rito collettivo che unisce famiglie, istituzioni e spazi culturali. Un modo per celebrare i nuovi nati non con un atto burocratico, ma con un dono che racchiude un messaggio preciso: crescere circondati dalle storie significa crescere con più strumenti per interpretare il mondo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori