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San Mauro chiama, il Comune non risponde: il nuovo portale online non convince i cittadini

Dopo una settimana dall'inaugurazione del nuovo portale, i cittadini denunciano di nuovo segnalazioni senza risposta. Un copione che sembra non smettere più di ripetersi

San Mauro chiama, il Comune non risponde: il nuovo portale online non convince i cittadini

San Mauro chiama, il Comune non risponde: il nuovo portale online non convince i cittadini (immagine di repertorio)

Il Comune di San Mauro Torinese aveva puntato molto sul nuovo portale istituzionale la scorsa settimana, lanciandolo con l’obiettivo di semplificare la comunicazione tra cittadini e amministrazione. Un sistema che, secondo le dichiarazioni ufficiali, avrebbe dovuto migliorare l’efficienza nella gestione delle segnalazioni e promuovere una città più vivibile e reattiva. Tuttavia, a distanza di poco tempo dall’introduzione, emergono lamentele diffuse da parte della cittadinanza, che, nonostante l’implementazione tecnologica, si trova a fare i conti con le stesse problematiche di sempre: segnalazioni ignorate e nessuna risposta concreta.

Un esempio lampante arriva da un post pubblicato recentemente su Facebook, dove un cittadino lamenta la mancanza di illuminazione notturna lungo il tratto di via Martiri della Libertà, tra il Ponte Nuovo e il Ponte Vecchio. «Ho fatto la segnalazione venerdì scorso sul nuovo sito del Comune di San Mauro Torinese, ma nessuno mi ha risposto e siamo ancora al buio da oltre 3 settimane», scrive il residente, sottolineando la frustrazione per un disservizio che persiste nonostante l’annuncio del miglioramento del sistema di segnalazione. Il cittadino prosegue, aggiungendo che non ha nemmeno ricevuto la consueta risposta automatica di ricezione della segnalazione, un servizio che in passato era garantito tramite l’app Municipium. «Credo che il nuovo sito non funzioni», conclude, facendo eco a un sentimento sempre più diffuso tra gli utenti.

Un’altra segnalazione, negli scorsi mesi, riguardava l’erba alta in zona Consolata, che ostacolava la visibilità per gli automobilisti. Anche in questo caso, la segnalazione non ha portato a risultati concreti, e solo dopo aver sollecitato alcuni esponenti del Consiglio comunale, il problema è stato finalmente affrontato. Tali episodi non sono isolati: ci sono stati numerosi casi in cui i residenti si sono trovati davanti alla realtà di segnalazioni mai risolte o ignorate, alimentando un crescente scetticismo nei confronti delle istituzioni locali.

Il tema è stato sollevato affrontato anche dalla sindaca Giulia Guazzora, interpellata negli scorsi mesi dal nostro giornale, che aveva ammesso una certa asimmetria tra il volume delle segnalazioni e le risorse disponibili. Nonostante la promessa che il nuovo sistema sarebbe stato più efficiente, i cittadini si chiedono se le risorse siano davvero sufficienti a garantire la tempestività nelle risposte e l’efficacia nelle soluzioni. In effetti, mancanza di personale e tagli nei fondi statali sono diventati problemi ricorrenti, come anche sottolineato da alcuni membri della Giunta. Ma questa realtà non basta a giustificare il silenzio istituzionale di fronte alle segnalazioni, che finiscono per rimanere senza risposta.

In un contesto simile, non è difficile capire perché molti cittadini si sentano esasperati e abbiano perduto fiducia nelle istituzioni. Un esempio eloquente è il caso di un bambino che a luglio è caduto in un tombino aperto nel parco di via Italia e via Novara, segnalato al municipio. La denuncia è rimasta nel nulla fino a quando la vicenda non è diventata un caso mediatico. Questo, insieme ad altri episodi di disattenzione, ha portato molti a concludere che non ci sia un sistema di controllo davvero efficace sulle segnalazioni o, peggio, che le segnalazioni vengano ignorate sistematicamente.

Oggi, con l'introduzione del nuovo portale, molti sperano che le cose possano cambiare, ma la realtà che si sta vivendo sul campo sembra suggerire il contrario. Non basta cambiare grafica o aggiornare le piattaforme: è necessaria una vera riforma del sistema di gestione delle segnalazioni, con più risorse umane ed economiche e un impegno reale da parte del Comune. Fino a quando ciò non avverrà, il rischio è che San Mauro Torinese continui a perdere fiducia dai suoi stessi abitanti, che non solo vedono le loro segnalazioni ignorate, ma si sentono anche trascurati e non ascoltati dalle istituzioni locali.

Nel frattempo, il Consiglio comunale forse continuerà a discuterne, ma i tempi di risposta e l'efficacia degli interventi rimangono ancora una grande incognita. Con la prossima approvazione del piano regolatore, di cui non si parla più da mesi, e la gestione delle segnalazioni ancora in bilico, la città sembra trovarsi davanti a una vera e propria sfida di trasparenza e affidabilità. Le parole non bastano più, è il momento di risolvere concretamente i problemi.

Giulia Guazzora, sindaca

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