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Riapre la ferrovia Pinerolo-Torino-Chivasso, dopo i lavori estivi di potenziamento infrastrutturale

Interventi di potenziamento per efficienza e sicurezza, aggiornati i sistemi di Trenitalia per la nuova programmazione

Dal 15 settembre

Dal 15 settembre riapre la ferrovia Pinerolo-Torino-Chivasso dopo i lavori estivi di potenziamento infrastrutturale

Dopo mesi di sospensione e inevitabili disagi per pendolari e studenti, la linea ferroviaria Pinerolo-Torino torna a funzionare regolarmente. Da lunedì 15 settembre il servizio riprende a pieno regime, con la riattivazione del collegamento interrotto tra Pinerolo e Torino Lingotto per consentire i lavori di potenziamento infrastrutturale. Una decisione attesa da chi ogni giorno utilizza i treni metropolitani per raggiungere scuole, uffici e università, e che segna la conclusione di un’estate segnata da cantieri.

Il Comune di Pinerolo, in una nota, ha confermato la riapertura, sottolineando che gli interventi avevano un obiettivo preciso: aumentare l’efficienza e la sicurezza della circolazione ferroviaria. Non si è trattato dunque di manutenzione ordinaria, ma di opere che rientrano in un più ampio piano di ammodernamento del nodo torinese e delle linee metropolitane, considerate strategiche per ridurre il traffico su gomma e promuovere la mobilità sostenibile.

Dal punto di vista tecnico, i lavori hanno riguardato il rafforzamento dell’infrastruttura, con interventi su armamento ferroviario, binari e sistemi di controllo della circolazione. Elementi cruciali per garantire puntualità e fluidità in un tratto che rappresenta un asse fondamentale per il collegamento tra il Pinerolese e il capoluogo piemontese. Non a caso, la sospensione estiva è stata scelta per ridurre al minimo l’impatto su studenti e lavoratori, che nei mesi caldi utilizzano in misura ridotta il servizio.

Tutti i sistemi informativi e di vendita di Trenitalia sono già stati aggiornati, con orari e corse disponibili sulle piattaforme digitali e nelle biglietterie. Si torna dunque alla programmazione ordinaria, con l’inclusione della tratta nel servizio ferroviario metropolitano che ogni giorno assicura decine di corse tra cintura e città.

La ripresa del servizio rappresenta anche un segnale importante per il futuro della mobilità regionale. Le linee SFM, infatti, sono parte integrante del piano di sviluppo del trasporto pubblico piemontese, che punta su un sistema sempre più integrato e capace di offrire un’alternativa valida all’auto privata. La Pinerolo-Torino, in particolare, è una delle direttrici con maggiore bacino d’utenza, soprattutto per i lavoratori del settore pubblico e privato che ogni giorno si spostano verso Torino.

Gli amministratori locali hanno più volte ribadito l’importanza di un collegamento affidabile e sicuro. Le proteste dei pendolari, nei mesi passati, si erano concentrate sui disagi legati ai bus sostitutivi, spesso affollati e non sempre puntuali. La riapertura della linea viene dunque salutata come una conquista, ma anche come un punto di partenza: la sfida sarà garantire continuità ed efficienza, evitando guasti e rallentamenti che troppo spesso caratterizzano la rete ferroviaria italiana.

Il ritorno dei treni sulla Pinerolo-Torino segna la fine di un’estate di attesa e la speranza di un autunno meno complicato per migliaia di viaggiatori. Un tassello in più verso una mobilità che guarda al futuro, con l’obiettivo di conciliare sostenibilità, rapidità e sicurezza.

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