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09 Settembre 2025 - 18:34
Canavese tra musica e immagini, il viaggio creativo di Davide Rolle e Fabio Notario per raccontare il territorio
Il Canavese si racconta in un linguaggio nuovo, capace di superare i confini tradizionali della promozione turistica e culturale. A inventarlo è il DJ Davide Rolle, canavesano di Forno, che ha deciso di trasformare la musica elettronica in un filo conduttore tra passato e presente. Al suo fianco c’è il videomaker Fabio Notario, con cui ha avviato un percorso artistico che fonde suoni, immagini e movimento.
Il risultato è un progetto che unisce set musicali, riprese aeree con drone e coreografie di ballerini locali, creando un racconto corale del territorio. Non più club e discoteche come scenari della musica, ma luoghi identitari che parlano di storia e comunità. Così il Mulino Val di Forno Canavese, il Santuario di Belmonte, il Castello Malgrà e il Palazzo Vicario di Rivarolo diventano palcoscenici di eventi in cui la dimensione artistica incontra la valorizzazione culturale.
Le riprese svelano prospettive inedite: panorami che dall’alto sembrano quadri, dettagli architettonici che acquistano nuova vita quando accompagnati da un ritmo elettronico, volti ed energie dei ballerini che restituiscono il lato umano di un progetto altrimenti solo visivo e sonoro. La danza e la musica si fondono così in una narrazione che rende il Canavese non soltanto un territorio da visitare, ma un’esperienza immersiva da vivere.
Il percorso non si limita ai set spettacolari. Rolle porta la sua musica anche in altri contesti: dal Garden di Rivarolo Canavese, punto di riferimento della movida locale, al ruolo di DJ ufficiale della squadra di calcio a 5 L84, portando energia dentro e fuori dal mondo sportivo. Una presenza trasversale che conferma la capacità di connettere pubblici diversi e linguaggi differenti.
Dietro ogni tappa ci sono collaborazioni preziose: i Comuni di Forno e Valperga hanno sostenuto rispettivamente le riprese al Mulino e al Santuario, mentre Rivarolo ha messo a disposizione il Castello Malgrà. Al progetto hanno contribuito anche Vitaliano Nino De Gregorio, le scuole di danza Tecchio di Cuorgnè e Fit Village di Oglianico, oltre a Marina Vitton Mea con Sergat Abbigliamento e i ballerini Domenico Scaramozzino e Alessia Notarianni. Una rete di sinergie che dimostra come un territorio possa davvero riscoprirsi attraverso la collaborazione tra artisti, istituzioni e realtà locali.
Il progetto di Rolle e Notario diventa così un invito: guardare con occhi nuovi ciò che spesso si dà per scontato. Un vecchio mulino o un santuario sulle colline possono diventare protagonisti di una performance capace di attirare l’attenzione ben oltre i confini del Canavese. Il territorio, reinterpretato da musica, immagini e danza, si trasforma in messaggio universale, comprensibile tanto agli abitanti quanto ai visitatori.
Questa formula innovativa è aperta a chiunque desideri promuovere il proprio paese: basta mettersi in contatto con Davide Rolle per trasformare piazze, edifici e paesaggi in racconti sonori e visivi. Un’idea che porta l’identità locale dentro le dinamiche contemporanee della comunicazione digitale, dove l’immagine e il suono diventano strumenti potenti per affermare radici e bellezza.
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