Cerca

Attualità

Segnalazioni dei cittadini ignorate a San Mauro: arriva il nuovo portale. Finalmente una svolta?

Il Comune ha recentemente inaugurato un nuovo portale per segnalare disservizi. Molti erano infatti i disagi negli scorsi mesi, ma ora si auspica un cambio di passo

Segnalazioni dei cittadini ignorate a San Mauro: arriva il nuovo portale. Finalmente una svolta?

Segnalazioni dei cittadini ignorate a San Mauro: arriva il nuovo portale. Finalmente una svolta? (immagine di repertorio)

Municipium addio, benvenuto nuovo portale del Comune. Il 1° settembre, con l’arrivo del nuovo sito del Comune di San Mauro Torinese è arrivata un’altra novità importante.

Le segnalazioni dei cittadini per i disservizi in città non passeranno più attraverso Municipium, un’applicazione di terze parti di proprietà della società romagnola Maggioli S.p.A. Oggi, invece, le segnalazioni verranno inviate direttamente al municipio tramite il portale istituzionale: «Accanto alle sezioni già disponibili il sito integra molte novità, a partire da una riorganizzazione dei contenuti secondo le linee guida dell'Agenzia per l’Italia Digitale, un migliorato supporto per l’accessibilità, fino alla disponibilità in homepage delle indicazioni sulle limitazioni del traffico per superamento delle soglie di particolato e le allerte meteo fornite dall’ARPA», fanno sapere dal Palazzo Civico.

Il nuovo portale

Tuttavia, queste potrebbero non essere le uniche motivazioni di un simile cambio di passo. Il Comune di San Mauro Torinese è infatti noto da tempo per le mancate risposte alle segnalazioni fatte dai cittadini, tramite Municipium, PEC o mail istituzionale.

Il nostro giornale aveva infatti constatato la situazione inviando una segnalazione lo scorso 29 maggio, per l’erba alta in zona Consolata che ostacolava la visibilità per gli automobilisti. La risposta fu soltanto di “presa in carico” della pratica, ma senza alcun tipo di aggiornamento successivo e senza alcun risultato concreto. Fu poi necessario sollecitare la situazione a esponenti politici del Consiglio comunale.

Lo stesso è accaduto anche più di recente, lo scorso 18 agosto, quando avevamo interpellato il Comune tramite mail istituzionale sull’omologazione dei T-red presenti nel territorio comunale. In quel caso, dal civico 150 di via Martiri della Libertà non è arrivata nessuna risposta. Nessuna “presa in carico”, nessun riscontro, ma solo silenzio. Pur ipotizzando il fatto che molti dipendenti comunali fossero ancora in ferie, anche nelle settimane successive il messaggio è rimasto senza risposta.

Tutto ciò fa seguito a numerosi casi di cittadini che hanno denunciato pubblicamente questo tipo di disservizi. Non solo la questione dell’amministratrice di condominio che segnalava da tempo la presenza di topi nei suoi edifici – quando il Comune si era attivato dopo l’attenzione mediatica, prima negando e poi confermando l’esistenza di “pertinenze pubbliche” sul caso –, ma anche quando un cittadino che si era rivolto alla nostra testata dopo che il giardino di casa sua è stato ripetutamente invaso dall’acqua negli ultimi anni, a causa della manutenzione insufficiente.

Inoltre, alcuni esponenti del Consiglio comunale avevano ammesso, fuori dall’assemblea, che ci sono problemi legati alla gestione delle segnalazioni dei cittadini. Anche la sindaca Guazzora aveva dichiarato a inizio luglio: «C’è un’asimmetria tra il volume delle segnalazioni e le risorse disponibili, oltre a un tema di priorità e urgenze». Risorse umane ed economiche dunque insufficienti, su cui pesa anche il taglio dei fondi che lo Stato eroga ai comuni.

Per come sono andate le cose negli ultimi mesi, è lo scetticismo a fare da padrone sul rilascio del nuovo sito del Comune, che altro non è che il vecchio con qualche miglioria grafica. Ma cambierà qualcosa a livello di gestione burocratica? Ci saranno ancora casi di segnalazioni rimaste inascoltate, come quella di un tombino aperto nel parco della zona di via Italia e via Novara in cui un bambino aveva messo piede a luglio scorso, o ci saranno dei cambiamenti concreti?

Non bastano dunque nuove grafiche o nuovi siti, ma occorrono cambiamenti tangibili all’interno del municipio. Pena una città meno pulita, meno sicura e soprattutto meno attrattiva per gli abitanti. Un punto su cui occorrerà riflettere alla luce del nuovo piano regolatore, di cui però – a inizio settembre – non si sa più nulla da mesi, salvo la convocazione di qualche timida riunione iniziale e tante, troppe, voci di corridoio.

Nel mentre, i rumors sulle fratture in atto tra la lista Guazzora e il Partito Democratico si fanno sempre più insistenti. Un conflitto quasi “invisibile”, fatto non da manifestazioni plateali, ma che si consuma in silenzio all’interno delle mura del palazzo comunale, lontano dagli occhi indiscreti dei cittadini e della stampa.

Giulia Guazzora

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori