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Niente vetro o lattine alla festa patronale: scatta l'ordinanza per la sicurezza e il decoro

In occasione della festa patronale sarà vietata la vendita di bevande in vetro o in lattina d'asporto. Sarà possibile consumarle solo nelle strutture autorizzate

Niente vetro o lattine alla festa patronale: scatta l'ordinanza per la sicurezza e il decoro

Niente vetro o lattine alla festa patronale: scatta l'ordinanza per la sicurezza e il decoro (immagine di repertorio)

Maggiore sicurezza e no a degrado, rifiuti abbandonati e cocci taglienti. A San Mauro Torinese scatta l’ordinanza contro l’uso e la vendita di bottiglie in vetro e lattine durante la Festa Patronale e gli eventi collegati del mese di settembre. La decisione, firmata dalla sindaca Giulia Guazzora il 4 settembre 2025, punta a garantire maggiore sicurezza e a prevenire episodi di degrado legati alla dispersione di contenitori abbandonati o frantumati nelle aree pubbliche.

Il divieto sarà in vigore all’interno del centro abitato nelle serate del 5, 6, 7, 12, 19, 20, 21, 22 e 23 settembre, con fascia oraria compresa tra le 20:00 e l’1:00. L’ordinanza stabilisce il divieto di vendita per asporto e di somministrazione di bevande in contenitori di vetro o lattine, così come il consumo su area pubblica di bevande già acquistate in tali recipienti.

Unica eccezione: sarà possibile consumare bevande in vetro o lattina esclusivamente all’interno delle strutture autorizzate o nelle aree esterne di loro pertinenza, purché regolarmente predisposte.

Giulia Guazzora

La misura s'inserisce nel quadro delle disposizioni ministeriali in materia di sicurezza durante le pubbliche manifestazioni, che invitano i sindaci ad adottare provvedimenti mirati per tutelare l’incolumità dei cittadini in contesti di grande affluenza. Le bottiglie di vetro e le lattine, infatti, rappresentano un rischio concreto in caso di rottura o utilizzo improprio, soprattutto in ambienti affollati.

L’ordinanza, la n. 7/2025, richiama anche il divieto, già previsto dalla legge, di vendita e somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni. Le violazioni saranno punite con una sanzione amministrativa compresa tra 25 e 500 euro, salvo che il fatto non costituisca reato ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale.

Il documento  firmato in municipio dà mandato al Corpo di Polizia Municipale e alle altre forze dell’ordine di vigilare sul rispetto delle nuove regole. Contro il provvedimento è possibile presentare ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni dalla pubblicazione, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.

La decisione risponde alla necessità di conciliare il desiderio di festa e socialità con la tutela della sicurezza collettiva e del decoro urbano, garantendo che le celebrazioni patronali possano svolgersi in un clima di tranquillità e rispetto.

Il municpio

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