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Piemove supera quota 23 mila adesioni in due settimane: boom tra gli studenti universitari piemontesi

La misura regionale per la mobilità gratuita under 26 cresce a ritmo record: Unito guida le richieste, attivata la piattaforma per Upo e l’e-commerce Gtt per abbonamenti scontati

Piemove supera quota 23 mila

Piemove supera quota 23 mila adesioni in due settimane: boom tra gli studenti universitari piemontesi

In quindici giorni dal lancio ha già conquistato oltre 23 mila studenti. Piemove, la misura voluta dalla Regione Piemonte per garantire la mobilità gratuita agli universitari under 26 nelle città capoluogo aderenti, sta registrando un successo superiore alle attese, con numeri che fotografano una risposta massiccia da parte della popolazione studentesca.

Secondo i dati diffusi, le domande presentate hanno raggiunto quota 23.440, con 23.233 procedure già concluse, oltre 5.500 tessere pronte per la stampa e 11.427 titoli di viaggio caricati sulle Carte Bip degli studenti che hanno completato la registrazione. A trainare la partecipazione è l’Università di Torino, che da sola conta 15.883 adesioni (15.762 già concluse), seguita dal Politecnico di Torino con 7.538 domande (7.455 completate). Dal 1° settembre si è aggiunta anche la possibilità per gli iscritti all’Università del Piemonte Orientale di avviare la procedura sulla piattaforma ufficiale.

Non solo piattaforma Bip: dal 28 agosto è operativo anche l’e-commerce Gtt per chi deve acquistare abbonamenti comprensivi dell’area urbana e suburbana di Torino. In questo caso, la procedura prevede prima la richiesta della tessera Piemove sul sito, poi l’abilitazione all’e-commerce Gtt e infine l’acquisto dell’abbonamento scontato. Dal prezzo totale viene scalato l’importo relativo alla tratta urbana e suburbana, coperta integralmente da Piemove.

Un capitolo importante riguarda anche l’estensione territoriale. Gli uffici regionali hanno avviato l’iter per coinvolgere anche Alessandria, inizialmente rimasta fuori dal progetto ma che a luglio aveva formalizzato la volontà di aderire. La prospettiva è quella di garantire a tutti gli studenti piemontesi delle città capoluogo la stessa opportunità di mobilità gratuita, senza distinzioni geografiche.

Ma che cos’è esattamente Piemove? Si tratta di un sistema che offre agli studenti under 26 iscritti agli atenei piemontesi la possibilità di viaggiare gratis su tutti i mezzi urbani delle città capoluogo che hanno aderito all’iniziativa, senza limiti di itinerario e sette giorni su sette. Il progetto ha un duplice obiettivo: da un lato favorire la mobilità sostenibile e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, dall’altro sostenere il diritto allo studio, alleggerendo le spese di trasporto che gravano sulle famiglie.

L’iniziativa, al momento in fase sperimentale, è resa possibile grazie a un investimento complessivo di oltre 37 milioni di euro da parte della Regione Piemonte, con il supporto del Ministero dell’Ambiente, del Politecnico di Torino, dell’Università di Torino, dell’Università del Piemonte Orientale e con il contributo delle fondazioni bancarie Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

Il riscontro degli studenti, che in due settimane ha superato le 23 mila adesioni, lascia intendere che Piemove non sia solo un progetto temporaneo ma il seme di una nuova visione del trasporto pubblico: meno barriere economiche per i giovani, più sostenibilità ambientale e un segnale politico forte di attenzione al mondo universitario.

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