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02 Settembre 2025 - 12:37
Alla stazione di Alpignano terminati i lavori di riqualificazione, RFI investe 2,5 milioni per accessibilità e sicurezza. Foto: l'inaugurazione.
La stazione ferroviaria di Alpignano cambia volto grazie a un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro messo in campo da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo FS. Gli interventi di riqualificazione, appena conclusi, hanno avuto come priorità assoluta il miglioramento dell’accessibilità e la piena integrazione della struttura con il tessuto urbano.
Questa mattina i lavori sono stati presentati ufficialmente alla presenza dei vertici dell’amministrazione comunale, di rappresentanti della Città Metropolitana di Torino e dei responsabili territoriali della Direzione Operativa Stazioni di RFI. Un’occasione per illustrare nel dettaglio le opere eseguite e sottolineare la valenza dell’intervento, che punta a trasformare Alpignano in una stazione moderna, sicura e utilizzabile da tutti.
Gli interventi principali hanno riguardato l’innalzamento dei marciapiedi a servizio dei binari, in linea con gli standard europei che prevedono quote più alte per agevolare la salita e la discesa dai treni. Parallelamente sono stati realizzati i percorsi tattili per ipovedenti e non vedenti, con l’obiettivo di garantire un’esperienza di viaggio autonoma e sicura anche alle persone con disabilità.
Non solo. Sono state costruite nuove rampe di accesso e di collegamento con l’area del parcheggio, eliminando così le barriere architettoniche che in passato rendevano più difficile l’utilizzo della stazione a persone con ridotta mobilità, famiglie con passeggini e anziani. Si tratta di un adeguamento particolarmente atteso, perché Alpignano è un punto di snodo fondamentale per i pendolari che ogni giorno si muovono verso Torino.
Un altro intervento di rilievo riguarda l’inserimento di una barriera di sicurezza lungo l’area dei binari, pensata per impedire gli attraversamenti illeciti che spesso mettono a rischio non solo chi compie il gesto, ma anche la regolarità del servizio ferroviario. Con questa misura si punta a prevenire incidenti e a rafforzare la cultura della sicurezza.
La presentazione dei lavori è stata anche l’occasione per sottolineare come le stazioni, secondo la strategia di RFI, stiano diventando sempre più veri e propri hub di connessione urbana, spazi non solo funzionali agli spostamenti, ma integrati nel contesto cittadino e accessibili a tutti. L’intervento di Alpignano si inserisce quindi in un piano più ampio che riguarda l’intera rete ferroviaria piemontese, con obiettivi chiari di sostenibilità, inclusione e sicurezza.
La collaborazione con il Comune e con la Città Metropolitana è stata fondamentale per la riuscita del progetto. Le autorità locali hanno sottolineato come la stazione rappresenti una porta di accesso al territorio e come questi lavori possano favorire non solo la mobilità quotidiana, ma anche una maggiore attrattività per chi sceglie di vivere e lavorare nell’area.
Alpignano, in particolare, è una delle stazioni più utilizzate della linea che collega Torino alla Val di Susa, ed era da tempo al centro delle richieste dei pendolari, che chiedevano interventi per migliorare la fruibilità degli spazi e ridurre i disagi legati all’assenza di infrastrutture adeguate. Conclusi i lavori, la prospettiva è quella di offrire un servizio più vicino agli standard europei e in linea con le esigenze di una popolazione sempre più attenta alla qualità dei trasporti pubblici.
La sfida ora sarà mantenere in efficienza gli interventi realizzati e proseguire con politiche di manutenzione e monitoraggio, perché l’accessibilità non sia un traguardo temporaneo ma un obiettivo stabile e duraturo.
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