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Attualià

Da Ciriè a Roma: i ragazzi dell'Oratorio Magnetti protagonista al Giubileo dei giovani

A Tor Vergata, l'emozione di pregare con il Papa insieme a centinaia di migliaia di coetanei

I ragazzi dell'Oratorio Magnetti di Ciriè protagonista al Giubileo dei giovani 2025

I Pellegrini di Speranza, immortalati nello scatto sono 23, tra giovani ed accompagnatori, una rappresentanza dell’Oratorio Magnetti di Ciriè che con il Gruppo Giovani dell’Unità Pastorale 25 appoggiato alla Diocesi di Torino, hanno partecipato a Roma dal 28 luglio al 3 agosto 2025 al Giubileo dei giovani 2025, evento speciale all’interno del Giubileo Universale della Chiesa Cattolica 2025.

Una settimana di momenti religiosi, catechesi, manifestazioni ed attività culturali; giornate di fede, preghiera ed incontro in comunione con Papa Leone XIV ed i giovani da tutto il mondo, che hanno raggiunto l’apice di massima intensità con una messa presieduta dal Pontefice a Tor Vergata.

Il gruppo di Ciriè, a guida del parroco Don Alessio Toniolo e del vice parroco della Parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Martino di Ciriè, ha soggiornato all’Istituto Sant’Anna, in una città «preparata ad accogliere milioni di persone, con misure organizzative e specifiche secondo quanto riportato dal Dipartimento della Protezione Civile e il sito del Giubileo 2025».

Un cimento logistico senza precedenti per la mobilità regionale.

Giornate uniche ed emozionanti per la community di Ciriè, dove il tempo dell’incontro per eccellenza ha risvegliato lo stupore e con esso la necessità di ricominciare ad imparare e dunque continuare ad essere allievi.

I ragazzi con don Alessio Toniolo e il cardinale Repole

«Una settimana nel segno della fede, quella vissuta a Roma in occasione del Giubileo dei giovani – conferma il vice parroco Don Giacomo Cisaro – Un’esperienza che rimarrà incisa in profondità nella memoria di ciascuno. L’immagine che abbiamo raccolto da questo Giubileo è quella di una Chiesa giovane, animata da sincera gioia e trascinata dalla speranza. È sempre una consolante conferma scoprire che nel mondo ci sono milioni e milioni di giovani che condividono la nostra stessa fede e si affidano allo stesso Signore Gesù che riconoscono risorto e vivo in mezzo a loro. Rimarrà indelebile il ricordo della intensa veglia di preghiera a Tor Vergata nella serata di sabato 2 agosto. È stato anche il primo grande appuntamento per i giovani con Papa Leone XIV, che subito ci ha conquistati con la sua mitezza e la sua semplicità. Nonostante sia stato eletto da poco e sia ancora poco conosciuto ai più, mi ha colpito il grande affetto quasi istintivo che ha suscitato nei ragazzi. Una lezione per tutti noi ed un invito a riconoscere nel Papa anzitutto il successore di Pietro che ci guida e ci conferma nella fede».

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