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Rai 2025-2026: tra ritorni stellari e nuove sfide, ecco i nuovi palinsesti

Debutti e innovazione digitale, ma con tagli ai programmi di approfondimento

tra tagli e sorprese

La Rai annuncia tutte le novità

Un racconto infinito. È questo lo slogan scelto dalla Rai per presentare i palinsesti della stagione 2025-2026, svelati al pubblico e alla stampa durante l’evento ufficiale tenutosi nel Centro di Produzione di via Marconi, a Napoli. Un’annata che si annuncia ambiziosa e ricca di novità, tra ritorni eccellenti, volti nuovi, contenuti digitali in crescita e tagli all’approfondimento giornalistico.

Il nome che più ha fatto notizia è quello di Roberto Benigni, che tornerà in prima serata su Rai 1 con uno speciale dedicato a San Pietro. Un appuntamento in programma per dicembre, in concomitanza con la chiusura del Giubileo. Per l’artista toscano, assente dai grandi eventi Rai da quasi dieci anni, si tratta di un ritorno simbolico, e per l’azienda un rilancio nel segno dell’identità culturale e spirituale del Paese.

Il Festival di Sanremo resta il perno centrale dell’intrattenimento di Rai 1, mentre “Domenica In” subirà un profondo restyling in forma e contenuti. Sulla stessa rete, si confermano programmi storici come “Tale e Quale Show” con Carlo Conti, “The Voice Senior” con Antonella Clerici, “Affari Tuoi” condotto da Stefano De Martino e “Ballando con le stelle” con Milly Carlucci. Su Rai 2, spazio alla freschezza e alla sperimentazione. Tra le novità più discusse, l’arrivo di Nicola Savino e Elettra Lamborghini alla guida di nuovi format pensati per intercettare il pubblico più giovane. Anche RaiPlay, la piattaforma streaming dell’azienda, continuerà a investire in contenuti originali, anteprime digitali e format verticali per le nuove generazioni, puntando sulla fruizione mobile e personalizzata.

Non mancano però le ombre. A fronte di un tono entusiasta da parte dell’amministratore delegato Giampaolo Rossi, che ha parlato di “record d’ascolti” e “oltre 23 milioni di account attivi su RaiPlay”, è stato confermato un taglio ai budget destinati all’approfondimento giornalistico. Alcuni programmi ridurranno il numero di puntate. Restano in onda ma con risorse più limitate trasmissioni come “Report”, “PresaDiretta”, “Farwest”, “Lo stato delle cose” e “In mezz’ora”. Una scelta che solleva interrogativi sulla capacità del servizio pubblico di mantenere alta la qualità del dibattito informato. Il comparto fiction continua a essere centrale nella strategia editoriale. Tra i titoli annunciati, il ritorno di serie consolidate e l’arrivo di nuovi progetti ambientati in contesti contemporanei, spesso con un’attenzione marcata ai temi sociali e alla narrazione civile. Ma la vera sorpresa arriva da Rai 3, con un annuncio che ha già fatto il giro del mondo: Whoopi Goldberg sarà ospite speciale di “Un Posto al Sole”, in un cameo pensato per il trentesimo anniversario della soap. Una presenza internazionale che impreziosisce il racconto quotidiano di Palazzo Palladini e rafforza il legame tra televisione italiana e cultura globale.

La nuova stagione Rai si muove quindi su un crinale sottile, cercando di bilanciare esigenze economiche, nuove abitudini di consumo e fedeltà ai format tradizionali. Con qualche rischio e molte scommesse, il servizio pubblico si prepara a un anno televisivo che vuole ancora una volta raccontare il Paese, tra informazione, spettacolo e sperimentazione.

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