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Cronaca

Divieti, coprifuoco e falò vietati: Ferragosto blindato in tutta Italia

Dai monopattini a mezzanotte alle lanterne cinesi, ecco le ordinanze che cambiano la festa

Lanterne cinesi e daspo alla legna, il Ferragosto dei no

Lanterne cinesi e daspo alla legna, il Ferragosto dei no

Ferragosto 2025 si avvicina e in tutta Italia scatta la stretta dei sindaci per contenere caos, eccessi e incidenti. Le ordinanze fioccano ovunque, con regole che vanno dal coprifuoco per i minorenni alla musica fino all’alba, passando per il divieto di falò, picnic e lanterne cinesi.

La misura più discussa è già operativa a Praia a Mare (Cosenza), dove il sindaco ha imposto che «se hai meno di 14 anni e non sei accompagnato da un adulto non potrai circolare per la città dopo la mezzanotte e mezza», con multe anche per i genitori. Una “Cenerentola” estiva che vuole ridurre i rischi legati a gruppi di adolescenti e monopattini lanciati a tutta velocità per le vie turistiche.

A Sant’Antioco (Sardegna) l’attenzione si concentra sulla sicurezza in spiaggia: vietato usare i massi per ancorare ombrelloni, un’abitudine che danneggia i muretti a secco e ostacola la pulizia dell’arenile. A Riccione la musica nei locali si spegne alle 2, mentre nelle Marche i comuni di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio hanno limitato bevande e accesso alle spiagge nella notte del 14 agosto.

Il tradizionale falò di Ferragosto è sempre più un ricordo. A Molfetta (Bari), fino al 17 agosto, non si può «bivaccare, pernottare e occupare aree mediante tende, frigo bar, camper o barbecue». Anche a Palermo e Cefalù scatta il divieto di picnic, fuochi, alcol e vetro in spazi pubblici per limitare risse e degrado.

A Castel Volturno (Caserta) si mette un freno a «bivacchi selvaggi, risse, falò e fuochi d’artificio, gazebo e strutture abusive, vetri, immondizia e degrado ovunque», con un “Daspo” esteso persino a legna e carbonella entro 300 metri dalla spiaggia.

Niente lanterne cinesi a Ladispoli e Cerveteri per proteggere la riserva naturale di Torre Flavia, e stop anche a Lignano Sabbiadoro (Udine), che però regala più musica: sottofondo fino a mezzanotte e mezza, discoteche aperte fino alle 5.30 e karaoke e dj set senza obbligo di Scia.

A Modica (Ragusa) si punta al riposo: sospesi i lavori rumorosi e l’edilizia privata tra l’11 e il 18 agosto per garantire «la massima vivibilità e quiete». E a Montano Antilia (Salerno) l’ordinanza diventa dolce: un caffè gratis per ogni turista non residente.

Ferragosto sarà dunque una sfida di equilibrio tra festa e sicurezza, con ordinanze che cercano di preservare il divertimento senza trasformare le località turistiche in zone di caos incontrollato.

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