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Ponte Chiusella, lavori senza fine: senso unico fino a dicembre e un’altra estate di code

Riapertura temporanea a due corsie per Ferragosto, poi nuovi mesi di semaforo e cantieri

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Gli automobilisti che percorrono la statale 26 dovranno armarsi ancora di pazienza: i lavori sul ponte del Chiusella, iniziati a gennaio, non si concluderanno prima di dicembre. Lo ha confermato Anas, annunciando che il termine del cantiere – inizialmente previsto per metà agosto e già rinviato due volte – slitta di altri quattro mesi.

L’azienda ha spiegato che, “dopo il picco degli spostamenti estivi”, le opere interesseranno la corsia in direzione Caluso e dovrebbero concludersi “entro il 2025”. Nel frattempo, per agevolare il traffico di Ferragosto, verrà ripristinato temporaneamente il transito su due corsie a partire da metà agosto. Una tregua breve: da settembre tornerà il senso unico alternato, regolato da semaforo provvisorio, sulla corsia in direzione Ivrea, attualmente al centro degli interventi di manutenzione.

Il ponte, lungo 100 metri e articolato in tre campate, si trova al chilometro 26,500 della statale 26 della Valle d’Aosta. I lavori comprendono il rifacimento dell’impermeabilizzazione dell’impalcato e dei cordoli, l’installazione di nuove barriere di protezione, la nuova pavimentazione, il ripristino delle superfici delle pile e delle spalle, e l’aggiunta di pluviali per il deflusso delle acque. Ad oggi, l’impresa Ruberto di Corleto Monforte, incaricata dei lavori per un investimento di un milione di euro, ha già completato il nuovo cordolo e montato le barriere di sicurezza sulla corsia verso Ivrea.

Non è la prima volta che il ponte viene sottoposto a interventi significativi. Tra il 2003 e il 2004 era stato interessato da lavori per la ricostruzione di 300 metri di scogliera portati via da un’alluvione, affidati alla Cogeis di Quincinetto per 550 mila euro. Più recente l’operazione del 2019, quando la struttura era rientrata tra quelle coperte dal Decreto ponti dei ministeri Infrastrutture ed Economia.

Sul fronte viabilità, il Comune ha già approvato la variante al Piano regolatore e la bozza di convenzione, inviate a Anas e Città Metropolitana di Torino, per realizzare una rotatoria all’incrocio tra la provinciale 82 da Cascine e la statale 26, a poche decine di metri dal ponte. Un punto critico e teatro di incidenti, anche mortali, che necessita di un intervento definitivo per migliorare la sicurezza.

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