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Esodo estivo: sabato 9 agosto da "bollino nero". Ecco le autostrade assolutamente da evitare

Anas sospende l’83% dei cantieri per agevolare il traffico. Sabato mattina il picco dell’esodo, bollino rosso per oggi e domenica

Esodo estivo: sabato 9 agosto da "bollino nero". Ecco le autostrade assolutamente da evitare

Esodo estivo: sabato 9 agosto da "bollino nero". Ecco le autostrade assolutamente da evitare

Quasi 13 milioni di auto in viaggio nel secondo weekend di agosto, il più critico dell’esodo estivo, con la mattinata di sabato segnata dal bollino nero, mentre per oggi pomeriggio e domenica è previsto il bollino rosso.

Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale Anas, saranno 12 milioni e 640mila gli spostamenti di autoveicoli in questi tre giorni. Il picco si raggiungerà domani mattina, con partenze dai grandi centri verso le località di villeggiatura — mare al sud, montagna al nord e confini di Stato — mentre il pomeriggio e la serata di domenica vedranno i rientri di chi ha optato per un weekend breve. Il divieto di transito per i veicoli pesanti sarà in vigore oggi dalle 16 alle 22, domani dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22.

Lungo la rete Anas il traffico è atteso in aumento, complice la chiusura di molte attività in vista della settimana di Ferragosto. Per ridurre i disagi, Anas ha sospeso da oggi altri cantieri, arrivando a fermarne 1.392, pari a oltre l’83% di quelli attivi (1.672). «Attraverso un presidio costante del territorio, il potenziamento dei servizi di pronto intervento e il monitoraggio h24 dei flussi di traffico stiamo operando in sinergia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’ordine per ridurre al minimo i disagi legati all’aumento della mobilità estiva», ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.

Da oggi la strada statale 51 “di Alemagna” è riaperta all’altezza di San Vito di Cadore (Belluno) anche nelle ore notturne. Le direttrici più interessate dall’esodo verso sud saranno le principali arterie verso le località turistiche, in particolare le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, oltre ai valichi di confine con Francia, Slovenia e Croazia.

Il traffico intenso riguarderà soprattutto i grandi itinerari turistici: l’A2 Autostrada del Mediterraneo che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la statale 148 Pontina nel Lazio, molto trafficata insieme alla statale 7 Appia che collega Roma alle località turistiche del basso Lazio; l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che attraversa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e unisce il nord est al centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana, Liguria) e SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna, Veneto).

Al nord, attenzione ai Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i confini, alla statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, alla statale 45 di Val Trebbia in Liguria, alla statale 26 della Valle d’Aosta, alla statale 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e alla statale 51 di Alemagna in Veneto.

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