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Riceviamo e pubblichiamo

Subappalto revocato e poi sospeso: la versione del Comune di Nichelino

Revoca e sospensione: tutti i passaggi della vicenda Tuccio Costruzioni secondo l'amministrazione del sindaco Tolardo

Subappalto revocato e poi sospeso: la versione del Comune di Nichelino

Subappalto revocato e poi sospeso: la versione del Comune di Nichelino

Dopo la pubblicazione, il 28 luglio 2025, di un articolo che approfondisce il caso dell’interdittiva antimafia emessa nei confronti della Tuccio Costruzioni s.r.l. – e in particolare le implicazioni della vicenda sull’appalto pubblico della scuola Rodari di Nichelino – abbiamo ricevuto in redazione prima una lettera di replica firmata dall’ex amministratore Rosario Tuccio e dal suo legale, l’avvocato Riccardo Vecchione, e ora una nota stampa della città di Nichelino. 

Con il comunicato che segue, l’Amministrazione guidata dal sindaco Giampiero Tolardo interviene nel dibattito ribadendo la correttezza dell’operato dell’Ente nella gestione dell’interdittiva antimafia e del subappalto per i lavori alla scuola Rodari. Nel rispetto della parità di informazione e del diritto di cronaca, pubblichiamo integralmente il testo ricevuto.

Riceviamo e pubblichiamo.

In riferimento a quanto comunicato dagli organi di stampa e, in particolare, dal giornale “La Voce” in ordine alla gestione della vicenda Tuccio Costruzioni da parte del Comune di Nichelino ci sentiamo in dovere di precisare quanto segue. Con nota del 30 aprile 2025 è stata la stessa società Tuccio Costruzioni a comunicare anche al Comune di Nichelino di essere stata colpita da un’informazione interdittiva adottata dalla Prefettura di Milano. Con la medesima nota del 30 aprile 2025 la società Tuccio Costruzioni ha espressamente riferito che “sino all’auspicato esito favorevole dell’istanza di sospensione del provvedimento impugnato, dobbiamo ritenere il contratto soggetto a revoca… occorre, quindi, redigere una contabilità ed effettuare lo stato di consistenza di quanto realizzato”. In adesione alla nota della società Tuccio Costruzioni, e nel rispetto dei principi di legge che regolano la delicata materia, il Comune di Nichelino ha revocato il subappalto a favore della società Tuccio Costruzioni. Peraltro – ricevuta notizia della sospensione dell’interdittiva antimafia da parte del TAR Milano – il Comune di Nichelino, nella medesima giornata, ha sospeso la revoca del subappalto, demandando all’Appaltatore Beltrami Costruzioni gli adempimenti di competenza. Sulla base di quanto appena esposto è del tutto sterile e priva di ogni fondamento la polemica imbastita a distanza di mesi dalla società Tuccio Costruzioni nei confronti dell’Ente Pubblico.

L’Amministrazione ha agito nella legalità, dando seguito alle istanze della società Tuccio ed eseguendo immediatamente i provvedimenti della Magistratura. Il Sindaco Tolardo sottolinea infine che “il tema dell’interdittiva, delle sospensive e dell’impatto sull’andamento dei lavori pubblici rimane complesso e delicato. Mi impegno nei prossimi mesi a promuovere un momento pubblico di approfondimento con esperti del settore. Anche così – conclude il sindaco – si tutelano i lavoratori delle aziende colpite dai provvedimenti e non con sterili polemiche o valutazioni apodittiche e prive di fondamento”.

Comunicato Stampa Città di Nichelino

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