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Blitz a Mirafiori contro i camper dei nomadi: partiti i sequestri nel parcheggio Caio Mario

Forze dell’ordine in azione per liberare l’area occupata da mesi: primo test della nuova normativa regionale

Blitz a Mirafiori

Blitz a Mirafiori contro i camper dei nomadi: partiti i sequestri nel parcheggio Caio Mario (foto archivio)

Una distesa di camper, roulotte e veicoli fatiscenti da mesi parcheggiati nello spiazzo esterno del Caio Mario. E questa mattina, finalmente, il blitz. A Mirafiori Nord, nella zona compresa tra corso Agnelli, corso Unione Sovietica, via Rignon e via Pernati di Momo, è scattata all’alba l’operazione di sgombero da parte di polizia, carabinieri e polizia locale, con il supporto dell’assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda, presente sul posto.

L’intervento, atteso da settimane, ha avuto un obiettivo preciso: liberare il perimetro esterno del parcheggio Gtt Caio Mario, divenuto punto di stazionamento fisso di diversi gruppi nomadi, che negli ultimi mesi hanno trasformato l’area in un accampamento stabile, tra camper irregolari, rifiuti, tensioni con i residenti e crescenti segnalazioni per problemi di sicurezza.

Il blitz non è stato improvvisato: fa parte di un piano strutturato di controllo del territorio, avviato dopo l’approvazione della nuova normativa regionale in materia di veicoli in sosta abusiva o reiterata, che ha rafforzato i poteri di intervento della polizia municipale, prevedendo esplicitamente la possibilità di confisca e sequestro amministrativo per i mezzi già diffidati.

Il Reparto informativo sicurezza e integrazione della polizia locale ha avviato già nelle prime ore del mattino le operazioni di controllo su ogni singolo veicolo. L’obiettivo: verificare le condizioni dei mezzi, la presenza di eventuali diffide già emesse e, in caso di stazionamento abusivo reiterato, disporne il fermo immediato. Alcuni camper sono già stati sequestrati, mentre altri sono oggetto di ulteriori accertamenti. Le operazioni proseguiranno anche nelle prossime ore e verranno replicate in altre zone della città dove situazioni simili sono state segnalate, tra cui il Gerbido, la zona di corso Vercelli e alcune aree lungo Stura Lazio.

Il blitz ha avuto una forte valenza simbolica, ma anche un chiaro obiettivo pratico: restituire spazi pubblici alla cittadinanza e interrompere situazioni di occupazione cronica che, pur non configurandosi come veri e propri insediamenti abusivi, alterano l’equilibrio urbano e spesso sfuggono ai controlli sanitari e amministrativi.

Da mesi i residenti della zona di Mirafiori Nord lamentavano una presenza costante di camper e roulotte, spesso privi di targa o assicurazione, usati come abitazioni improvvisate. Alcuni erano stati già oggetto di richiami e segnalazioni, ma la mancanza di strumenti normativi adeguati aveva reso difficile un intervento efficace. Ora, con l’introduzione delle nuove regole regionali, cambia la musica: chi non si adegua rischia il sequestro immediato del veicolo, senza passaggi interlocutori.

Le forze dell’ordine, coordinate dalla polizia stradale e dalla municipale, hanno delimitato la zona, controllato documenti, effettuato verifiche su targhe e proprietà. Nessun momento di tensione è stato segnalato, ma l’operazione si è svolta in un clima di sorveglianza e fermezza, con l’obiettivo dichiarato di evitare nuove situazioni di degrado permanente.

In parallelo, il Comune ha attivato i servizi sociali per valutare i singoli nuclei familiari coinvolti, e verificare la presenza di minori o soggetti fragili. Ma la linea politica, in questa fase, è netta: la tolleranza verso l’occupazione prolungata di suolo pubblico è finita.

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