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Scuole da ricostruire, fondi fermi e navette sotto accusa: Scarano apre la battaglia a Cafasse

Il Consiglio del 22 luglio si trasforma in un ring politico: dalla sicurezza stradale all’inclusione, ogni voce di spesa è diventata motivo di scontro

 Scarano all’attacco: “Giunta improvvisata, confronto mai voluto”. Cafasse parte nel caos

Rinaldo Scarano

Consiglio Comunale molto caldo, quello del 22 luglio scorso. Se i numerosi presenti si aspettavano un Rinaldo Scarano mesto, dopo la sconfitta alle ultime amministrative, si sbagliavano, e di tanto.

La seduta è iniziata con le dichiarazioni dei capitoli di spesa che l’Amministrazione intende porre in essere durante il suo primo mandato. Prima di iniziare con i dati, Rinaldo Scarano ha voluto comunicare alla Vicesindaca con delega alla socialità, Valentina Tibaldi, come tante persone si rivolgano alla minoranza, e in particolar modo alla sua persona, per esporre problematiche riguardanti vulnerabilità ed inclusione sociale:

«Se non si lavora insieme, lo Sportello di Ascolto non ha un valore completo».

La Tibaldi ha ribattuto spiegando che l’iniziativa, messa in campo da qualche mese, sia ancora embrionale e che debba comunque essere aperta alle forze presenti sul territorio, minoranza compresa.

Scontro sull'annoso problema della ricostruzione delle Scuole Medie, spazzate via da un violento nubifragio. Sempre il capogruppo della minoranza ha voluto mettere i puntini sulle i, chiedendo minuziosamente come il Comune intenda spendere i quattrini, già stanziati dalla Regione Piemonte nella misura di oltre 2 milioni di euro.

Per Carlo Oddi, la scuola si farà, ma ha ribadito per l’ennesima volta quante variabili interferiscano sul progetto e su un’immediata risoluzione del problema, tra cui il ritrovamento di amianto nelle strutture. Comunque, il Sindaco ha confermato che il lotto primario sarà posto in essere a breve, in un’ottica di struttura modulare.

Molto critico, sempre Scarano, anche sul servizio di navetta tra Monasterolo e Cafasse. Nelle intenzioni dell’Amministrazione vi sarebbe di affidare il servizio a un’associazione già presente sul territorio, come ad esempio la “Maestrale”, che si occupa di sicurezza e protezione civile durante gli eventi della Pro Loco.

«Io voglio garanzie che il servizio non sia affidato a chiunque. Non possiamo affidare le vite di anziani nelle mani di autisti improvvisati. Dobbiamo pensare sempre al peggio, agli incidenti, alle disgrazie che possono verificarsi».

La Vicesindaca, coadiuvata dall’Assessore alla Viabilità Ezio Fornelli, ha ribattuto spiegando che il servizio sarà adeguato e conforme alle direttive del Ministero dei Trasporti: probabilmente sarà un servizio a chiamata, con un piccolo biglietto forfettario, richiesto solo per rientrare nelle normative.

Altra discussione sullo stanziamento per la viabilità: posizionamento di dossi in vari punti critici, oltre a un mancorrente in via Mathi a protezione del fosso, con un costo previsto di 19 mila euro. La minoranza ha voluto mettere i puntini sulle i, stremando la maggioranza su termini tecnici come “dossi fissi-amovibili-fissi” ed altre precisazioni tecnico-giuridiche. La discussione è andata avanti per più di mezz’ora fino al completo chiarimento di Scarano.

Erika Brero ha voluto segnalare all’assessore Fornelli quanto siano pericolosi e segnalati male i lavori sull’innesto della Strada Provinciale 182. Di concerto, il Sindaco Oddi ha comunicato di aver sentito il Vicesindaco di Fiano, Jacopo Suppo, per una risoluzione della pericolosità in quel tratto.

Infine, anche qui non senza osservazioni critiche sono stati enunciati gli altri capitoli di spesa, ovvero, la valutazione tecnica vulnerabilità sismica del Palazzo Comunale e Centro 2012 per un ammontare di 30 mila euro. Aggiornamento delle indagini non strutturali su soffitti e controsoffitti degli edifici scolastici per 7 mila euro,  In merito al fabbricato della ex scuola elementare di Monasterolo con relativa sostituzione tapparelle, verniciatura ringhiera esterna e tinteggiatura dove saranno necessario anche per i locali interni 9 mila euro. In ultimo la sistemazione del basso fabbricato in Piazza Peinetti nella frazione Monasterolo con una spesa prevista di 50 mila euro e l’arredo urbano consistente nella creazione angolo verde in Borgata Barra e Piazza San Rocco ammontare  di 9,5 mila euro ed un mancorrente in Via Mathi a protezione dei bordi del fosso per 19 mila euro.

Durante il lungo consiglio, iniziato alle 18, Rinaldo Scarano ha voluto chiedere al Sindaco se intenda limitare i Consigli Comunali, che rappresentano la spina dorsale del contatto con i cittadini. La maggioranza, in coro, ha replicato che «ad ogni accumulo di questioni si faranno le dovute convocazioni».

Insomma, se “il buongiorno si vede dal mattino”, per la giunta di Carlo Oddi, non sarà certo una passeggiata.

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