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Montanaro, l'ex Tapiform si trasforma in un parcheggio con un investimento da 238 mila euro

Riqualificazione sostenibile: dall'ex industria Tapiform a verde urbano e accessibilità

Montanaro, l'ex Tapiform

Montanaro, l'ex Tapiform si trasforma in un parcheggio con un investimento da 238 mila euro

A Montanaro l’ex area industriale Tapiform si prepara a cambiare volto. Da sito produttivo dismesso a spazio pubblico multifunzionale, con la trasformazione in parcheggio e area verde. È questa la nuova vita che l’amministrazione comunale intende dare all’appezzamento in corso Primo Maggio, dove un tempo sorgeva lo storico tappetificio. Il progetto di riqualificazione urbana, elaborato nei mesi scorsi e approvato ufficialmente dalla Giunta la settimana scorsa, prevede un investimento complessivo da quasi 238 mila euro, con la copertura di oltre 214 mila tramite fondi regionali del programma FSC 2021-2027, dedicati allo sviluppo e alla coesione territoriale.

L’operazione nasce da una precisa volontà politica: recuperare un vuoto urbano e restituirlo alla collettività sotto forma di servizi. Nessun edificio verrà costruito, nessun nuovo volume aggiunto: il progetto firmato dall’architetta Manuela Berto punta a interventi leggeri e sostenibili, rispettosi dell’ambiente e della vocazione del luogo. Le opere previste comprendono la realizzazione di 35 posti auto, interamente a raso e senza dislivelli, per garantire accessibilità totale anche a persone con disabilità. Sarà inoltre creato un collegamento diretto con il centro storico tramite il percorso pedonale verso via Vittorio Veneto, accorciando di fatto le distanze tra l’area di sosta e il cuore del paese.

Ma la trasformazione non si ferma al solo parcheggio. Una parte dell’intervento interesserà anche lo spazio verde attualmente intercluso tra l’asilo nido comunale e il piazzale: lì è previsto il recupero del verde esistente e la realizzazione di un nuovo ingresso per favorire la fruibilità della struttura. Non solo quindi asfalto e auto, ma anche più verde urbano, pensato come elemento fondamentale per migliorare l’ambiente, il microclima e l’estetica complessiva della zona.

L’amministrazione comunale – che ha presentato il progetto alla Regione Piemonte nell’ambito della programmazione integrata turismo e sport – evidenzia come l’iniziativa abbia anche un potenziale moltiplicatore. Il miglioramento dell’immagine urbana e la creazione di un nodo funzionale al turismo culturale potrebbero, infatti, attivare iniziative private di recupero edilizio e apertura di nuove attività commerciali, alimentando un circuito virtuoso di sviluppo.

La scelta di agire sull’ex Tapiform non è casuale. Quello che per anni è stato un vuoto urbano isolato, ora diventa il perno per cucire assieme parti diverse del tessuto cittadino, rimuovendo barriere fisiche e funzionali che hanno separato centro e periferia. Si punta così a una maggiore coesione urbana, a vantaggio dei residenti e dei visitatori. In un’epoca in cui i fondi europei rappresentano un’occasione irripetibile per ridisegnare i paesi, Montanaro sceglie di investire in funzionalità, estetica e sostenibilità.

La proposta progettuale non prevede nuove fondamenta o opere invasive. Tutto sarà studiato per integrarsi armonicamente nel contesto esistente, nel rispetto di un’area che, per decenni, ha rappresentato una parte significativa del tessuto economico e sociale di Montanaro. Ora, quel passato industriale lascia spazio a una nuova funzione pubblica, moderna e accessibile, dove sarà possibile parcheggiare, passeggiare, sostare all’ombra, e, magari, scoprire il paese a piedi.

L’intervento potrebbe partire nei prossimi mesi, a conclusione delle fasi tecniche e dell’iter di finanziamento. Intanto, il segnale lanciato è chiaro: recuperare il patrimonio urbano in disuso è possibile, a patto di avere visione, risorse e capacità di progettazione. Per Montanaro, l’ex Tapiform rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità concreta di rigenerazione.

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