Cerca

Attualità

Torino, parte il piano contro il caldo per anziani soli e fragili

L’estate può essere più leggera, anche con 34 gradi se usano le giuste accortezze

Torino, parte il piano

Torino, parte il piano contro il caldo per anziani soli e fragili

Temperature oltre i 34 gradi, ondate di calore imminenti e un’estate che si annuncia più lunga, afosa e asciutta del solito: Torino si prepara ad affrontare il caldo con un intervento straordinario di protezione e assistenza rivolto agli over 65 più esposti ai rischi delle alte temperature. È stato attivato in questi giorni il Piano Estate 2025, predisposto da Palazzo Civico in collaborazione con Asl Città di Torino, Protezione Civile e Polizia municipale.

Un pacchetto di misure pensato per contrastare gli effetti del caldo torrido sulla popolazione più vulnerabile, in particolare su quegli anziani soli, senza rete familiare o in difficoltà economica, per i quali l’estate può trasformarsi in una trappola silenziosa.

Il cuore del piano è rappresentato da 16 centri d’incontro climatizzati, distribuiti su tutto il territorio urbano, dove gli over 65 potranno accedere gratuitamente per trovare refrigerio e socialità. Luoghi sicuri, controllati e confortevoli, dove passare ore al fresco, giocare a carte, bere un bicchiere d’acqua o semplicemente non essere lasciati soli.

I centri sono stati attrezzati in sedi già conosciute dai cittadini, come quelle in corso Orbassano, via Negarville, via Osasco, piazza Stampalia, corso Belgio e viale Monti, solo per citarne alcuni. La lista completa è consultabile sul sito del Comune, ma anche contattando il numero dedicato 011.01133333 o scrivendo a aiutoanziani@comune.torino.it.

Ma il progetto non si ferma all’accoglienza in sede. Prevede interventi diretti al domicilio per le persone impossibilitate a uscire o a muoversi in autonomia. Le azioni spaziano dalla consegna della spesa, dei farmaci o dei pasti caldi fino all’accompagnamento per visite mediche, alla tele-assistenza sanitaria e al supporto di operatori socio-sanitari o assistenti familiari, laddove necessario.

Un intervento che punta ad essere personalizzato e su misura, perché ogni caso è diverso. A individuare i destinatari del piano saranno i servizi sociali del Comune, anche su segnalazione dei medici di base. I criteri di accesso sono tre: fragilità economica, isolamento sociale e assenza di familiari di supporto. Una volta inserito nel programma, ogni beneficiario riceverà la visita di un operatore accreditato, che predisporrà un piano assistenziale ad hoc.

Per l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli, si tratta di «un impegno concreto della Città per tutelare salute e benessere dei più fragili», reso ancora più urgente da «un contesto demografico in cui la popolazione anziana è sempre più numerosa».

L’allarme meteorologico, del resto, è reale. Secondo le previsioni di Arpa Piemonte, l’estate 2025 sarà più calda della media, con luglio come mese più critico, segnato da afa intensa e piogge quasi assenti. L’aria tornerà più respirabile solo ad agosto, con qualche breve pausa dovuta a passaggi instabili. Ma per molti anziani, anche un solo giorno di caldo estremo può essere sufficiente a innescare crisi respiratorie, scompensi cardiaci o disidratazione.

I dati parlano chiaro: gli over 75 sono i più colpiti dalle ondate di calore, e spesso non chiedono aiuto per vergogna, solitudine o rassegnazione. Per questo il Piano Estate 2025 ha anche un importante valore culturale: rompere il silenzio e costruire una rete di protezione che si basi su prossimità, attenzione e ascolto.

Il Comune invita tutti i cittadini a segnalare situazioni di disagio o di isolamento, per permettere ai servizi di intervenire tempestivamente. Di notte, nei festivi o nei fine settimana, le telefonate al call center vengono automaticamente inoltrate alla centrale operativa della Polizia Municipale, garantendo così una copertura continua.

Il piano resterà attivo fino al 30 settembre, o comunque fino a quando le condizioni climatiche lo renderanno necessario. In attesa che la città si riempia di ombrelloni e vacanzieri, molti anziani resteranno soli in casa, spesso chiusa a doppia mandata e con le tapparelle abbassate. A loro, il Piano Estate offre una risposta concreta, fatta di gesti quotidiani, refrigerio e cura.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori