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Lavori a Volpiano, addio passaggio a livello: ma per i pendolari è l’ennesima odissea

Nove milioni di euro per un nuovo sottopasso e treni fermi sulla Sfm1: dal 7 al 15 giugno stop tra Rivarolo e Torino Stura. E non è finita: estate di disagi anche sulla Sfm2 e sulla Torino-Ceres

Lavori a Volpiano

Lavori a Volpiano, addio passaggio a livello: ma per i pendolari è l’ennesima odissea

Un passaggio a livello chiuso per sempre, un sottopasso in costruzione da milioni di euro, e una tratta ferroviaria bloccata per nove giorni. I lavori a Volpiano per la realizzazione del nuovo sottopasso di via Regione Cravero, destinato a sostituire il vecchio passaggio a livello appena soppresso, sono entrati nel vivo. E così da sabato 7 a domenica 15 giugno i treni della linea Sfm1 tra Rivarolo e Torino Stura non circoleranno. L’intervento, a carico di Rfi, rientra in un progetto da nove milioni di euro per migliorare la sicurezza stradale e ferroviaria in uno snodo sempre più nevralgico del Canavese. Ma per i pendolari, l’effetto è immediato: niente più binari, solo bus.

Trenitalia ha predisposto una riprogrammazione con autobus sostitutivi tra Torino Stura e Rivarolo, con fermate in tutte le stazioni intermedie: Feletto, Bosconero, San Benigno, Volpiano e Settimo. Ma non si nasconde che il traffico stradale, soprattutto negli orari di punta, potrebbe allungare i tempi di percorrenza. Nessun orario garantito, insomma. Solo raccomandazioni: “Valutate la ripianificazione del vostro viaggio”, avverte l’azienda.

Passaggio a livello addio

Chi ogni giorno si sposta da o per il Canavese, magari per lavoro, sa che non è la prima volta. Già ad agosto dello scorso anno, per l’avvio del cantiere, era stato necessario sospendere la linea ferroviaria. Ora l’ultima fase, quella più invasiva, impone un altro sacrificio. Necessario, certo. Ma pur sempre un sacrificio.

E non è nemmeno l’unico. Dal 15 giugno al 14 settembre i treni della Sfm2 non circoleranno tra Pinerolo e Torino Lingotto. Lavori di potenziamento infrastrutturale, spiegano. Ma nella pratica, l’intera tratta sarà coperta da autobus sostitutivi, con un impatto diretto sull’utenza estiva, proprio quando i flussi turistici e familiari si intensificano.

Infine, la Torino-Ceres, linea strategica per l’aeroporto di Caselle e la Reggia di Venaria: ferma dal 16 giugno al 7 settembre. I treni non passeranno e anche in questo caso si viaggerà solo su gomma. Lavori “necessari”, dicono da Regione e Gtt, inseriti nel maxi piano di potenziamento del nodo ferroviario torinese. Ma i passeggeri, anche stavolta, non vedranno rotaie ma ruote, mentre Torino si prepara – ancora una volta – a una mobilità spezzata, lenta, a intermittenza.

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