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Ozegna sceglie all’unanimità Pozzo Sindaco: l’80% per “Trasparenza e Futuro”, Bartoli il più votato

Il risultato delle elezioni del 25 e 26 maggio non lascia spazio a interpretazioni: i cittadini scelgono in massa la lista “Trasparenza e Futuro” e affidano la guida del paese a Federico Pozzo

Ozegna sceglie all’unanimità

Ozegna sceglie all’unanimità Pozzo Sindaco: l’80% per “Trasparenza e Futuro”, Bartoli il più votato

A Ozegna non c’è stato bisogno di ballottaggi, trattative, promesse dell’ultimo minuto. Il verdetto delle urne è arrivato chiaro e compatto: l’80% dei voti alla lista “Trasparenza e Futuro – Pozzo Sindaco” è un dato che parla da solo. Non è solo un successo numerico: è la scelta politica di un’intera comunità, che ha riconosciuto la credibilità, la concretezza e il lavoro costante di chi, negli ultimi anni, ha saputo amministrare il paese con metodo e presenza.

Federico Pozzo, già vicesindaco per due mandati, è il nuovo sindaco di Ozegna. Eletto con un consenso tanto ampio quanto determinato, rappresenta la continuità di un progetto politico locale che ha fatto della sobrietà amministrativa, dell’ascolto e della pianificazione il proprio marchio. Nessun effetto speciale, nessuna promessa irrealizzabile: solo una gestione vicina, affidabile, costruita passo dopo passo.

Accanto a lui, a distinguersi tra tutti i candidati è stato Sergio Bartoli, attuale consigliere regionale del Piemonte e ora anche consigliere comunale eletto. È lui il più votato in assoluto. Un dato che racconta non solo di stima personale, ma anche di una presenza trasversale sul territorio, fatta di legami concreti, attenzione capillare e un impegno che non si è mai interrotto. «Essere il più votato è un onore profondo e una responsabilità enorme – dichiara – che affronto con rispetto e gratitudine. Da oggi siamo tutti al servizio di Ozegna, senza distinzioni».

Sergio Bartoli

La cifra di questa elezione, infatti, non è solo nei numeri. È nel clima di partecipazione sobria e consapevole che ha attraversato i seggi, nelle parole scelte per commentare il voto, nell’assenza di toni trionfalistici. Per la lista vincitrice non si tratta di “conquistare” ma di rinnovare un patto. Con chi li ha votati e con chi ha scelto diversamente.

Pozzo e Bartoli, insieme al resto della squadra, promettono di portare avanti una linea amministrativa condivisa, in cui ogni azione sarà frutto di concertazione e ogni intervento calibrato sulla realtà. Un metodo, prima ancora che un programma.

In Canavese, Ozegna si conferma una realtà amministrativamente solida, capace di dare stabilità politica e visione strategica. E lo fa con un voto plebiscitario che non suona come un’adesione passiva, ma come una presa di posizione chiara contro l’estemporaneità, l’improvvisazione e la frammentazione.

Il prossimo quinquennio sarà quindi sotto il segno della continuità operativa, ma anche di una collaborazione attiva tra livelli istituzionali: Comune e Regione, grazie alla doppia carica di Bartoli, avranno un filo diretto costante.

Un paese piccolo, ma capace di dare lezioni di maturità civica. Una comunità che ha scelto di guardare avanti, senza spaccature e senza clamore. E che oggi si prepara a costruire il proprio futuro con la forza della coesione.

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