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Cronaca

Blitz all'alba ad Asti: smantellata rete di spaccio di cocaina nel cuore della città

Un’operazione chirurgica della squadra mobile ha svelato un traffico fiorente nel centro cittadino. Dosi consegnate anche su ordinazione, partendo dall’appartamento di un 35enne già sotto sorveglianza speciale

Blitz all'alba ad Asti

Blitz all'alba ad Asti: smantellata rete di spaccio di cocaina nel cuore della città

All’alba del 15 maggio 2025, il silenzio delle vie centrali di Asti è stato rotto dal rumore delle sirene e delle irruzioni a tappeto: è scattato il blitz della Polizia di Stato, coordinato dalla Procura della Repubblica di Asti, che ha portato allo smantellamento di una rete di spaccio di cocaina radicata nel cuore della città. Un’operazione meticolosa, figlia di settimane di indagini e appostamenti, che si è conclusa con sei persone in carcere, una donna agli arresti domiciliari, un obbligo di dimora e un totale di undici indagati.

Il bilancio è pesante: oltre un chilo di cocaina sequestrata, 5.000 euro in contanti, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, e una rete logistica che sembrava funzionare con una precisione quasi aziendale, con tanto di consegne su ordinazione. A fare da perno operativo, un 35enne astigiano già noto alle forze dell’ordine, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di non uscire di casa tra le 21 e le 7. Ma le restrizioni non hanno fermato la sua attività: secondo gli inquirenti, gestiva lo spaccio direttamente dal suo appartamento, un vero e proprio hub della cocaina, da cui partivano dosi confezionate e pronte alla distribuzione.

Le indagini hanno documentato come, in molti casi, le consegne venissero effettuate da terze persone, complici o “fattorini” della droga che giravano indisturbati tra i quartieri della città. Tre degli undici indagati sono stati arrestati in flagranza di reato, colti sul fatto mentre cedevano le dosi o trasportavano lo stupefacente. Tra i soggetti finiti nella rete investigativa ci sono italiani e albanesi, alcuni dei quali già coinvolti in precedenti procedimenti per reati simili.

Operazione anti-droga

L’operazione, condotta dalla squadra mobile della Questura di Asti, ha permesso di ricostruire una filiera della droga che operava in modo capillare, puntando sulla facilità di accesso e sulla discrezione. Il centro cittadino, con i suoi vicoli e la sua movida notturna, era diventato un punto nevralgico per la vendita di cocaina, tanto da spingere gli investigatori ad agire in modo coordinato e rapido per evitare ulteriori diffusione e degenerazioni.

Il sequestro di un chilo di cocaina pura, destinata a essere suddivisa in centinaia di dosi, racconta non solo la quantità, ma anche la redditività di un sistema criminale capace di generare migliaia di euro al giorno. Il denaro contante rinvenuto nelle perquisizioni e le tracce digitali lasciate sugli smartphone sequestrati saranno ora oggetto di analisi approfondite per risalire a clienti, fornitori e circuiti paralleli.

Il blitz è solo l’inizio: le indagini non sono concluse e si lavora per individuare eventuali altri complici e snodi logistici fuori provincia. Nel frattempo, la città si interroga su come una rete così strutturata abbia potuto agire così a lungo sotto gli occhi di tutti, tra locali, piazze e condomìni. Il centro di Asti, in questi giorni, sembra un po’ più silenzioso. Ma la vera sfida sarà impedire che un altro gruppo raccolga l’eredità lasciata dal vuoto appena aperto.

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