AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
30 Aprile 2025 - 11:17
Animal Equality accusa il governo di inazione
Migliaia di volantini provocatori sono comparsi nella notte tra le strade del centro di Roma e Milano. La scritta è chiara e diretta: “Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida dorme bene la notte. Tu ci riuscirai ancora?”. Il bersaglio è Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, accusato da Animal Equality di non aver ancora attuato la legge che vieta l’uccisione sistematica dei pulcini maschi nell’industria delle uova.
L’affissione è parte di una campagna nazionale condotta da Animal Equality, organizzazione internazionale per i diritti degli animali, che denuncia il mancato rispetto della legge 4 agosto 2022, n.127, approvata per vietare entro il 2026 la triturazione dei pulcini maschi appena nati. Ogni anno, solo in Italia, sarebbero oltre 30 milioni gli animali uccisi poche ore dopo la nascita perché considerati “scarti” nella produzione industriale di uova.
"I volantini sparsi a migliaia per Roma e Milano mostrano l’ipocrisia di un governo che dorme sonni tranquilli mentre milioni di animali vengono uccisi crudelmente", afferma Ombretta Alessandrini, responsabile delle Campagne di Animal Equality Italia. "Il divieto è scritto nero su bianco nella legge, ma senza i decreti attuativi resta una promessa vuota. Il governo deve rispondere alla richiesta di migliaia di cittadini".
FRANCESCO LOLLOBRIGIDA
Il 7 aprile 2024 sarebbe stato il termine fissato per la pubblicazione dei provvedimenti necessari ad attuare la norma, ma nulla è stato fatto. Intanto, oltre 35.000 persone hanno firmato nuovamente l’appello di Animal Equality, aggiungendosi agli oltre 110.000 firmatari della petizione originaria del 2022. Il manifesto è rivolto ai Ministeri dell’Agricoltura, della Salute e del Made in Italy.
Diversi parlamentari hanno già presentato interrogazioni al governo sul tema, chiedendo chiarimenti su etichettatura delle uova, tecnologie di ovo sessaggio, ricollocazione dei pulcini e adattamento degli incubatoi, ma il sottosegretario Luigi D’Eramo, l’8 aprile, si è limitato a dire che il governo è “pienamente consapevole dell’importanza del provvedimento”, senza fornire alcun dettaglio su tempi, modalità o risorse.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.