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“Fermate questa strage”: 30 milioni di pulcini uccisi ogni anno (VIDEO)

Mario Tozzi, Giulia Innocenzi e altre celebrità nel video choc di Animal Equality. Una legge c’è, ma non viene applicata

È online il video appello con cui Animal Equality torna a chiedere al governo italiano l’attuazione concreta della legge 4 agosto 2022, n.127, che vieta l’uccisione dei pulcini maschi nell’industria delle uova. Una legge già approvata ma, di fatto, ancora disattesa per l’assenza dei decreti attuativi. A sostegno della campagna, volti noti del mondo della cultura, dell’informazione e dello spettacolo: Mario Tozzi, Giulia Innocenzi, Le Coliche, Rosita Celentano, Sabrina Salerno, Bruno Bozzetto e Edoardo Stoppa. Tutti uniti per fermare una pratica crudele e sistematica che coinvolge 30 milioni di pulcini ogni anno, soppressi poche ore dopo la nascita perché considerati inutili alla produzione.

Nel video manifesto – disponibile al link https://ae.onl/video_manifesto_pulcini – le testimonianze si alternano a immagini eloquenti. “L’uccisione dei pulcini maschi è una barbarie medievale in salsa industriale. Questa pratica è una delle più grandi aberrazioni dell’industria zootecnica e l’Italia deve mettere una fine il prima possibile”, denuncia Giulia Innocenzi. Dello stesso avviso il geologo e divulgatore Mario Tozzi: “Fermare questa pratica crudele è essenziale: il profitto non può giustificare l’uccisione di milioni di animali. Le alternative esistono e una legge c’è, il divieto deve essere portato fino in fondo”.

Nonostante l’obbligo di pubblicare i provvedimenti entro il 7 aprile 2024, i ministeri competenti – Agricoltura, Salute e Made in Italy – non hanno ancora attuato quanto richiesto dalla legge. Le risposte fornite dal governo alle interrogazioni parlamentari sono state giudicate da Animal Equality vaghe e inadeguate. “Finora i ministri Lollobrigida, Schillaci e Urso non hanno risposto alle nostre sollecitazioni, limitandosi a risposte vaghe che non possono giustificare la sofferenza di milioni di animali. A febbraio, il ministero dell’Agricoltura ha sostenuto che i macchinari necessari per evitare l’uccisione dei pulcini sono troppo ingombranti per gli stabilimenti italiani. Eppure, in Germania sono già utilizzati su larga scala in strutture simili”, afferma Ombretta Alessandrini, responsabile campagne di Animal Equality Italia.

L’organizzazione ha anche avviato proteste simboliche, come la proiezione sul Colosseo, e ha raccolto migliaia di firme a sostegno della petizione. “L’uccisione dei pulcini maschi è una pratica nascosta dell’industria alimentare che finalmente può essere fermata. Ma è inaccettabile che una legge votata dal Parlamento e sostenuta dai cittadini resti in sospeso, o peggio, venga ignorata. Chiediamo al governo di non girarsi dall’altra parte e ascoltare il nostro appello”, aggiunge Alessandrini.

Il manifesto integrale della campagna può essere letto a questo link: https://ae.onl/manifesto_pulcini.

Animal Equality è un’organizzazione internazionale con sedi in Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Messico, Brasile e India, impegnata nella lotta contro la crudeltà sugli animali da allevamento, collaborando con governi, aziende e società civile.

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