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11 Aprile 2025 - 12:44
Autovelox in arrivo, il Comune accelera: affidati i lavori per la segnaletica
A Borgaro si fa sul serio. Altro passo avanti per l’installazione degli autovelox sulla SP711, meglio nota ai residenti come via Santa Cristina, nel tratto che collega il centro città alla frazione di Villaretto. Dopo gli annunci, gli accordi con la Città metropolitana e le promesse seguite ai tragici incidenti che hanno insanguinato l’asfalto, ora il Comune ha affidato ufficialmente l’incarico per progettare e dirigere i lavori relativi alla segnaletica che precederà le postazioni di controllo elettronico della velocità. È un segnale forte: l’iter è vivo, e sta entrando nel vivo.
A firmare la determina n. 132 del 3 aprile 2025 è stato l’architetto Danilo Rebesco, responsabile del servizio tecnico. Il documento affida all’ingegner Lorenzo Rolle la progettazione strutturale, la direzione lavori e il rilascio del certificato di regolare esecuzione per l’installazione della segnaletica di avviso relativa al sistema automatico di rilevamento infrazioni. Costo dell’incarico: 1.839,76 euro. Un passaggio necessario per adeguare le infrastrutture e preparare il terreno alla successiva attivazione degli autovelox.
L’intervento rientra nell’ambito della convenzione stipulata con la Città Metropolitana di Torino, approvata con delibera di Giunta lo scorso ottobre, che prevede non solo l’introduzione dei dispositivi per il controllo in remoto della velocità, ma anche interventi strutturali su segnaletica, barriere e impianti. L’obiettivo è chiaro: ridurre il tasso di incidentalità su una strada che, negli ultimi anni, ha fatto troppe vittime.
Dall’inizio del 2024 a oggi, due nomi sono scolpiti nella memoria della comunità: Giuseppe Grippaldi, 47 anni, travolto a gennaio da un’auto pirata mentre era in bici, ed Elisa Santamaria, 55 anni, falciata da un Suv ad aprile sempre lungo via Santa Cristina. Due tragedie che hanno accelerato la volontà dell’amministrazione, guidata dal sindaco Claudio Gambino, di mettere un freno – letteralmente – alla velocità e all’imprudenza.
Le due postazioni saranno installate all’altezza della Cascina Santa Cristina e nei pressi della stazione di servizio, monitorando entrambi i sensi di marcia: verso Villaretto e Torino da un lato, verso Borgaro dall’altro. Il limite sarà fissato a 70 chilometri orari, e i controlli saranno gestiti dalla Polizia municipale.
Il tema resta divisivo. C’è chi plaude alla scelta, definendola un atto di responsabilità per tutelare vite umane, e chi invece intravede l’ennesimo espediente per far cassa. Tant’è che, solo nel 2023, il Comune ha incassato oltre 470 mila euro in multe per violazioni al Codice della Strada. Una cifra importante, che crescerà con l’attivazione dei nuovi dispositivi. I proventi saranno divisi equamente tra Comune e Città metropolitana, e reinvestiti – almeno sulla carta – in sicurezza stradale.
In attesa dell’installazione vera e propria, il messaggio è lanciato: a Villaretto stanno arrivando gli occhi elettronici. E questa volta, non ci sono più solo le intenzioni.
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