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Sottopasso di San Mauro Torinese: nuova chiusura e crescenti malumori tra gli automobilisti

Chiusura dal 14 al 18 aprile 2025 per manutenzione, cittadini esasperati dalle frequenti interruzioni

Sottopasso di San Mauro

Sottopasso di San Mauro Torinese: nuova chiusura e crescenti malumori tra gli automobilisti

Una nuova chiusura del sottopasso di San Mauro Torinese, in programma da lunedì 14 a venerdì 18 aprile 2025, riaccende le polemiche tra gli automobilisti e i residenti della zona. L’intervento, voluto dalla Città Metropolitana di Torino, è motivato dalla necessità di garantire la sicurezza con lavori di manutenzione ordinaria. Ma l’ennesimo stop al traffico ha il sapore di una beffa per chi ogni giorno affronta code e deviazioni.

Non è la prima volta che accade: il sottopasso, snodo cruciale per chi si sposta tra Torino, Settimo e la collina, è già finito più volte nel mirino per chiusure a singhiozzo. Stavolta si parla di lavori "ordinari", ma l’impressione è che la straordinarietà del disagio sia ormai la norma. “Non è possibile vivere con questa incertezza continua”, sbotta un pendolare esasperato. “Ogni volta ci tocca inventare nuovi percorsi, e a pagare siamo sempre noi”.

Le autorità ammettono le difficoltà ma tirano dritto. “La sicurezza viene prima di tutto”, dichiarano dai vertici tecnici della Città Metropolitana. “Siamo consapevoli dei disagi, ma preferiamo agire ora piuttosto che ritrovarci a gestire emergenze strutturali ben più gravi”. Un concetto condivisibile, ma che fatica a trovare accoglienza tra chi ogni mattina deve fare i conti con il traffico paralizzato sulla SP590 e sulle vie secondarie.

Sottopasso chiuso da lunedì 14 a venerdì 18

Eppure, la frustrazione crescente dei cittadini non è solo legata ai lavori in sé, ma anche a una comunicazione istituzionale carente. Nessun incontro pubblico, pochi aggiornamenti in tempo reale, soluzioni alternative mai ben coordinate: così si genera il vuoto di fiducia.

Una proposta sul tavolo, ancora in fase embrionale, riguarda l’introduzione di sistemi di monitoraggio predittivo e un calendario annuale trasparente delle manutenzioni, consultabile online. In parallelo, cresce la richiesta di un piano viabilità di emergenza ben strutturato e condiviso con i Comuni interessati.

Intanto, i cittadini si preparano a una nuova settimana di passione, mentre il sottopasso della discordia continua a rappresentare una ferita aperta nel tessuto urbano. Resta da capire se, in futuro, sarà possibile coniugare sicurezza e vivibilità senza lasciare i residenti ostaggio delle deviazioni. Per ora, si viaggia a vista.

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