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Torrazza Piemonte risuona di jazz: successo per la prima edizione del La Tur Jazz Festival!

Tre giorni di musica, cultura e comunità in Canavese

Torrazza Piemonte

Torrazza Piemonte risuona di jazz: successo per la prima edizione del La Tur Jazz Festival!

Dal 28 al 30 marzo, Torrazza Piemonte ha ospitato la prima edizione del La Tur Jazz Festival, trasformando il comune in un vivace palcoscenico per appassionati di jazz e cultura. L'evento, a ingresso libero, ha offerto una combinazione di concerti, incontri con autori e momenti di convivialità, attirando un pubblico numeroso e partecipe.

La manifestazione è stata resa possibile grazie all'impegno dell'amministrazione comunale, con il sindaco Massimo Rozzino e i suoi collaboratori in prima linea nell'organizzazione. La direzione artistica è stata affidata al pianista e compositore Emanuele Sartoris, originario di Torrazza Piemonte, che ha espresso profonda soddisfazione per il successo dell'evento: "È stato davvero commovente poter organizzare, per la prima volta sul suolo del mio paese natale, un jazz festival con nomi di questa portata".

Prima edizione del Festival Jazz a Torrazza

Il festival ha preso il via venerdì 28 marzo con un incontro mattutino tra il cornista Martin Mayes e gli studenti delle scuole locali, sottolineando l'importanza di avvicinare i giovani alla musica. In serata, Mayes ha tenuto un concerto solista, seguito dall'esibizione del Giampaolo Casati Quartet, composto da Casati alla tromba, Sartoris al pianoforte, Dino Cerutti al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria.

Sabato 29 marzo, il festival ha ospitato l'autore Guido Michelone, che ha presentato il suo libro "Il jazz e l'Italia", offrendo spunti di riflessione sul rapporto tra il genere musicale e il contesto italiano. La serata è proseguita con il concerto dell'Invisibile CTS Trio, formato da Daniele Tione al pianoforte, Dino Contenti al contrabbasso e Donato Stolfi alla batteria, che ha proposto il progetto "My Favorite sTING’s".

Domenica 30 marzo, l'autore Davide Ielmini ha raccontato la figura di Giorgio Gaslini, esplorando l'uomo, l'interprete e il compositore. La chiusura del festival è stata affidata a "Notturni", un duo composto da Sartoris al pianoforte e Daniele Di Bonaventura al bandoneon, che ha incantato il pubblico con atmosfere suggestive.

Oltre agli eventi musicali e culturali, ogni serata è stata preceduta da un'apericena presso il salone polivalente, favorendo momenti di incontro e socializzazione tra artisti e pubblico. Sartoris ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale dell'amministrazione comunale e dei volontari: "La manifestazione è potuta nascere ed è stata portata a segno in squadra con un'amministrazione comunale attenta e costantemente presente, a partire dal Sindaco Massimo Rozzino".

Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo di Monsignor Don Giuseppe Rosso, insegnante di musica e figura di riferimento per molti musicisti torrazzesi. A lui è stato dedicato un premio speciale, assegnato a Giampaolo Casati, riconoscendo il suo contributo al jazz italiano.

Il successo di questa prima edizione del La Tur Jazz Festival pone le basi per future edizioni, consolidando Torrazza Piemonte come nuovo punto di riferimento nel panorama jazzistico nazionale.

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