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Orti abusivi addio a Venaria Reale: la proposta al sindaco Giulivi

Una mozione del gruppo di opposizione "Venaria al Centro" verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale

Orti abusivi addio a Venaria Reale: la proposta al sindaco Giulivi

Una mozione del gruppo di opposizione "Venaria al Centro" verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale

La città di Venaria si prepara a discutere una mozione che potrebbe portare una nuova ventata di aria fresca, letteralmente, nella vita di quartiere. I consiglieri comunali Andrea Dei e Andrea Accorsi hanno infatti presentato all’Amministrazione del sindaco Fabio Giulivi un progetto volto a implementare e valorizzare gli orti urbani sociali, con l’obiettivo di dare una risposta concreta sia alle esigenze di ordine pubblico sia a quelle, ben più importanti, di carattere sociale.

Gli orti urbani, da sempre simbolo di passione per la terra e fonte di sostentamento, secondo questa mozione dovranno diventare uno strumento di inclusione, educazione intergenerazionale e risanamento del territorio. Numerosi i benefici indicati dai promotori: dalla possibilità di coltivare ortaggi sani e privi di pesticidi, fino alla creazione di luoghi di aggregazione capaci di contrastare l’isolamento sociale.

Andrea Accorsi consigliere comunale del gruppo "Venaria al Centro"

Nel testo della proposta, si ricorda che a Venaria, nonostante la presenza di aree agricole e spazi verdi potenzialmente sfruttabili, permangono problemi di degrado e abusivismo. L’urgenza di rimettere ordine e creare zone destinate alla coltivazione regolare è stata ribadita, anche per scongiurare il rischio di vedere proliferare condizioni igienico-sanitarie critiche.

Il cuore della mozione sta nell’idea che l’Amministrazione, in collaborazione con i privati, possa offrire soluzioni flessibili per l’assegnazione dei terreni, permettendo ai cittadini – e in particolare a famiglie in difficoltà, scuole e associazioni – di coltivare i propri ortaggi. Oltre ai benefici ambientali, il progetto si propone di affiancare a questa iniziativa percorsi terapeutici e riabilitativi in collaborazione con l’ASL, rendendo gli orti veri e propri centri di accoglienza e socialità.

Un altro aspetto importante riguarda le opportunità per i giovani e per i meno abbienti, che potrebbero trarre vantaggio da un piccolo ma prezioso sostegno alimentare autoprodotto. Il tutto in armonia con lo spirito di “Corona Verde”, il piano che negli ultimi anni ha puntato a valorizzare le aree fluviali e naturali intorno a Venaria, integrandole con progetti di mobilità dolce e nuove forme di agricoltura.

La mozione, che sarà al centro del prossimo Consiglio comunale, getta le basi per un cambio di passo significativo nella gestione del patrimonio ambientale cittadino. Se approvata, potrebbe avviare un percorso virtuoso in grado di coinvolgere un ampio ventaglio di cittadini, dalle persone anziane ai giovanissimi, accomunati dal desiderio di mettere le mani nella terra e far crescere non solo piante e ortaggi, ma anche relazioni, educazione ecologica e solidarietà.

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